Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) giunge all’aeroporto troppo tardi: sua figlia Antonia è stata rapita con l’inganno dai figli di Dante Giordano (Massimo Venturiello) e Lamberto Mirti (Massimo De Rossi) ed è stata nascosta nel casolare di Enzo Salice (Ennio Coltorti). Tonio, disperato, si getta alla sua ricerca aiutato da Michael (Stefano Dionisi), il killer americano che aveva avuto in custodia Antonia e le si era affezionato. Carmela (Laura Torrisi) è furibonda, la perdita della bambina ha come conseguenza anche l’impossibilità di recuperare la droga e si rivolge a Trapanese (Gilberto Idonea) chiedendo il suo aiuto. L’ex procuratore, che nel frattempo facendo il doppio gioco con Giordano si è alleato con Ettore De Nicola (Valerio Morigi), si dichiara pronto ad aiutarla, con l’intenzione in realtà di impadronirsi dell’eroina ingannando sia Carmela che Giordano. Dante e Lamberto scoprono inorriditi che i rispettivi figli, Micheluzzo (Thyago Alves) e Daniele (Luca Loi) sono omosessuali e stanno progettando di fuggire all’estero con l’aiuto di Mariapia (Lina Sastri), la madre di Micheluzzo. Accecati dall’ira bloccano i giovani amanti e lavano col sangue il disonore della loro tresca amorosa uccidendoli senza pietà. Daria (Daria Baykalova), che ormai ama, ricambiata, il commissario Rolla, inizia a lavorare nello studio dell’avvocato di Tonio ed assiste ad una violenta lite tra l’avvocato e Ettore De Nicola venuto a cercare Tonio. Nel frattempo Antonia, rinchiusa in una cantina buia, scopre di non essere l’unica prigioniera: con lei c’è Andra, la giovane figlia di Enzo Salice, che il padre tiene segregata perchè ritardata mentale. Fania (Barbara De Rossi), la madre, ribellandosi al marito, riesce a liberarle entrambe e a farle fuggire.
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