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sabato 30 maggio 2015

REX (29-05-2015) - Il pettirosso fantasma - Il sorriso del condannato

Il Segreto (29-05-2015 - serale) - Serie TV Italia

Rosario decide di parlare con Aurora consigliandole di chiarire le cose con il padre. Finalmente, grazie all'intervento di Rosario, Tristan ed Aurora si riappacificano. Il concorso di tortillas mette a dura prova il coraggio di Hipolito, che dovrà decidere la tortillas vincente tra quella di sua madre e quella di un'altra misteriosa concorrente. Alfonso chiede aiuto a Francisca per risolvere la questione tra Emilia e Nieves. Anche Raimundo si reca da Francisca, e lei sembra ben disposta ad unirsi a lui per aiutare Emilia ed Alfonsino. Mariana scopre che Maria e Gonzalo si incontrato di nascosto e li affronta per chiedere spiegazioni. Cipriano, incaricato da Fernando di uccidere Olmo, sembra desistere dall'obbedire, eppure durante una rissa nel cortile del carcere Olmo viene ferito gravemente. Olmo pare sia morto, ma non sembra che sia stato Cipriano ad ucciderlo. Alla notizia della morte del padre, Fernando sembra soddisfatto e finalmente felice di poter mettere le mani sul patrimonio che erediterà. Isidro diserta la Legione Spagnola e fa ritorno a casa. Dolores non riesce a smaltire la rabbia per non aver vinto il concorso di tortillas e si sfoga con Pedro, che non la sopporta più. Aurora si trasferisce a vivere al Jaral. Candela aspetta il ritorno di Emilia per andare via da Puente Viejo per sempre. Aurora consiglia suo padre di dichiararsi a Candela....


Parte prima



Il Segreto (29-05-2015 - serale) - Serie TV... di archimede-serietvitalia


Parte seconda


Il Segreto (29-05-2015 - serale) - Serie TV... di archimede-serietvitalia

venerdì 29 maggio 2015

Vikings (2) - Episodio 10 - Serie TV Italia

La moglie e i numerosi figli e figlie di re Horik arrivano a Kattegat, dove si festeggia il ritorno a casa. Floki, per provare a re Horik la sua fiducia, avvelena Torstein. Horik gli confessa il suo piano di voler assassinare Ragnar, Lagertha, Bjorn, Rollo, Aslaug e tutti coloro che gli sono fedeli. Floki accetta di aiutarlo. In cambio della promessa di sposarla, Horik ordina a Siggy di assassinare i figli di Ragnar e Aslaug e le consegna un coltello. Intanto, dopo un perioso di continue tensioni, Bjorn e Þorunn si riconciliano. Athelstan insegna a Ragnar la preghiera del Padre Nostro. Durante la notte, silenziosamente giungono a Kattegat numerosi uomini armati di Horik, che cominciano ad uccidere tutti coloro che incontrano sul loro cammino. Giunti nella sala principale, Horik scopre Torstein ancora vivo e capisce di essere caduto in una trappola. Il re realizza che Floki e Siggy non hanno mai tradito Ragnar, ma lo hanno ingannato per scoprire i suoi piani. Tutti gli uomini di Horik vengono uccisi insieme a tutti i suoi figli maschi e femmine, con l'unica eccezione di Erlendur, l'erede di Horik, per il quale il padre ha chiesto pietà offrendosi inerme e rassegnato alla morte come contropartita. Lagertha uccide in duello la moglie di Horik e Bjorn consente alle giovani serve della famiglia di Horik di scappare prima che sia troppo tardi. Infine Ragnar pugnala a morte Horik e poi si accanisce rabbiosamente contro il suo corpo. L’ultima scena mostra Ragnar seduto sulla vetta che domina il fiordo di Kattegat con in braccio la spada dei re.



Vikings (2) - Episodio 09 - Serie TV Italia

Attraverso la traduzione di Athelstan degli antichi testi romani, re Ecbert apprende una tattica militare per sconfiggere i vichinghi. Sul campo di battaglia, Ragnar consiglia a Horik di avanzare prudentemente, ma Horik non presta la minima attenzione all’avvertimento e al contrario ordina ai suoi uomini di procedere velocemente a valle e attaccare i soldati di re Ecbert che avanzano contro di loro. Lagertha e Ragnar non posso fare altro che seguire il loro re, ma quando si accorgono che dal fianco giunge la cavalleria nemica, è troppo tardi. Attaccati da due lati i vichinghi si difendono ferocemente. La sconfitta diventa completa quando vengono attaccati anche dagli uomini di re Aelle. I caduti sono tanti e a Ragnar, Horik, Lagertha e il resto dei sopravvisuti, non resta altra possibilità che quella di ritirarsi velocemente, lasciando sul campo numerosi compagni morti e feriti, tra cui lo stesso Rollo. Dopo la battaglia, Athelstan percorre il campo di battaglia e tra i diversi corpi riconosce quello di Rollo, che fortunatamente risulta ancora vivo. Athelstan lo fa trasportare al convento di Winchester. All'accampamento, la frustrazione per la sconfitta e per aver perso tanti compagni è cocente, soprattutto in Bjorn. Ragnar lo consola e, quando si accorge che non ha subito nemmeno un graffio, gli assegna l’appellativo di Fianco di Ferro. Re Aelle vorrebbe attaccare immediatamente i vichinghi, ma Ecbert non è d’accordo e lo convince che sarebbe più saggio offrire ai vichinghi delle terre da coltivare e in cambio di poterli usare come mercenari nella guerra contro la Mercia. Athelstan viene inviato al campo vichingo per proporre a Ragnar, Horik e Lagertha un nuovo incontro. Ciò offre anche ai due amici la possibilità di reincontrarsi. Ragnar restituisce a Athelstan il suo braccialetto e lo prega di tornare da loro. Durante l’incontro alla reggia, re Ecbert offre ai vichinghi la pace, alcune terre da coltivare, la possibilità di essere assoldati come mercenari per combattere contro la Mercia e la liberazione di Rollo. La proposta viene immediatamente accettata da Ragnar e Lagertha. Infine anche re Horik accetta i termini, sebbene malvolentieri. Rollo fa ritorno tra i vichinghi che si imbarcano per tornare a Kattegat, mentre un numero di volontari rimane al servizio della principessa Kwenthrith. Anche Athelstan torna a Kattegat e confessa a Ragnar di credere sia nel dio cristiano che in quelli vichinghi. Nel frattempo a Kattegat, Aslaug rende Þorunn una donna libera.



The Flash - Episodio 19 - Everyman - Serie TV Italia

Il trono di Spade (5) - Episodio 06 (Le serpi delle sabbie) - Serie TV Italia


Wayward Pines (1) - Episodio 03 - La nostra città la nostra legge - Serie TV Italia

Il Segreto (29-05-2015) - Serie TV Italia

Sono aumentate le partecipanti al concorso di tortilla. Dolores non sembra essere molto felice della cosa, soprattutto dopo che Hipolito ha deciso di non far più parte della giuria, cedendo il suo posto a Fernando...
Anibal non prende i medicinali che gli ha prescritto il medico...



Wayward Pines - Episodio 04 - Una nuova vita - Serie TV Italia

Squadra Antimafia (6) - 10a puntata - Serie TV Italia

Resurrezione

La Duomo riesce ad eliminare la maggior parte del clan di Crisalide,ma Veronica Colombo riesce a scappare e ad incontrare sua sorella Lara. Domenico si reca da De Silva,che poco prima era stato minacciato da dei uomini mascherati,per chiedergli di aiutarlo con le indagini. Intanto in città vengono nascoste tre bombe e la Duomo si mette a cercarle,De Silva e Domenico riescono a trovarne una,Lara e Sandro trovano la seconda e Francesca la terza, De Silva mette la bomba nella sua auto e apparentemente esplode anche lui, e degli oggetti vengono trovati dalla polizia, intanto Rosy e tornata in convento come aiutante di un sacerdote, e vede la notizia della bomba al telegiornale. Veronica Colombo ordina il suo amante di uccidere Rosy,lui insieme ad una sua complice, travestita da suora, minacciano Rosy,il mafioso tenta di ucciderla strangolandola.in seguito la suora cerca di eliminarla con un pugnale ma misteriosamente Rosy e salva ed elimina i due complici,Rosy si reca dalla madre superiore e le dice che ha deciso di prendere i voti,la suora le dice che in futuro potrebbe avere dei rimpianti ma l'ex mafiosa è decisa. Il questore Licata sta per essere ucciso,ma viene salvato da Lara che con la sua squadra,(anche Calcaterra,che e rientrato in servizio), eliminano molti clan in crescita. Rosy ha una commovente chiacchierata con la defunta amica-poliziotta Claudia Mares, morta qualche anno prima in un'esplosione,la donna dopo averla rassicurato che il figlioletto è con lei scompare nel nulla con i suoi misteri...Veronica viene arrestata,Lara inizia una relazione con Sandro lo stesso vale per Francesca e Marta. Rachele vede la faccia di Calcaterra in tv e giura di vendicarsi di Ettore. Calcaterra ferito cerca di fermare Rosy, che sta prendendo i voti, ma viene catturato misteriosamente fuori dal convento. Rosy davanti a Dio decide di diventare suora e dedicarsi a Dio, girandosi, piange pensando che Calcaterra forse non l'ha fermata...La serie si conclude con Rosy che piange.


Squadra Antimafia (6) - 9a puntata - Serie TV Italia

Che fine ha fatto Calcaterra?

Ettore dopo aver saputo da De Silva che Calcaterra era un infiltrato, gli spara cogliendolo di sorpresa. Il corpo di Calcaterra non si trova. Lara e la Duomo continuano a cercarlo e nel frattempo continuano le indagini sui Ragno che si devono recare ad un summit organizzato da Crisalide con il trafficante messicano Miguel Laredo e il clan dei Pesce. Calcaterra è vivo e si reca nel convento dove si trova Rosy, l'ex mafiosa decide di aiutarlo prima guarendolo dalle ferite e poi scappando con la moto con l'intento di raggiungere Rachele Ragno. Rachele, però, ha seguito i fratelli al summit, e Rosy viene colta di sorpresa da uno dei Ragno che era rimasto di guardia. Rosy si libera del molestatore uccidendolo con un solo calcio e riesce a chiamare Calcaterra che lo avverte di compiere un gesto alquanto misterioso.Lara dopo aver visto Calcaterra con Rachele passa una notte di passione con Sandro. Al summit la Duomo irrompe uccidendo Ettore Ragno e arrestando il cugino Saro; solo Filippo De Silva e Rachele Ragno riusciranno a salvarsi. Lara capisce che Calcaterra e vivo e che si trova nel convento dell'Abate ma l'uomo è fuggito, lo stesso fa Rachele che si dispera per la morte di Ettore e l'arresto di Saro. Filippo De Silva, seguito di nascosto da Domenico, si reca da Mantia, ma trova ad aspettarlo una conoscente della Duomo che tutti credevano morta, Veronica Colombo la quale ha ucciso Mantia, mafioso a capo dell'organizzazione Crisalide. Ora Veronica Colombo controlla Crisalide e ha in mano il destino di Filippo De Silva...


Squadra Antimafia (6) - 8a puntata - Serie TV Italia

Calcaterra in pericolo
Calcaterra continua la vita da infiltrato ed è in serio pericolo: da una parte deve rimanere alleato con i Ragno per arrivare a De Silva e dall'altra deve riuscire a salvare delle vite ma senza far insospettire Ettore che ormai si fida di lui. Nel frattempo Rachele Ragno e Calcatterra ,,che e stato portato li da Rachele con già quell'intenzione,, passano una notte di passione insieme in un capannone di legno, ma vengono visti da Lara. Francesca scambia il suo primo bacio con Marta che fugge via da Catania.Nel frattempo alla Duomo,De Silva prende in ostaggio la moglie di Ettore per far cadere nella trappola il mafioso che.Lara individua la posizione di Domenico, ma continua a dargli fiducia. Ettore elimina il clan di Don Basile e la Duomo viene informata da Lara che Calcaterra è sotto copertura all'oscuro pero della Magistratura. Ettore viene informato da De Silva che Calcaterra nonostante abbia compiuto il giuramento di fedeltà alla mafia rimane un agente che sta operando sotto copertura. Così Ettore si reca al nascondiglio della sua famiglia dove si trova anche Domenico e gli spara il quale, ferito, cade in mare sanguinando.Lara passa una notte con Sandro...


Squadra Antimafia (6) - 7a puntata - Serie TV Italia

L'alleanza
De Silva cerca di stringere alleanza con gli altri membri di Crisalide chiedendo a Mattia di riunirli. Calcaterra è un infiltrato, si allea e stringe un patto con la famiglia Ragno per preparare un attacco contro il clan di don Basile. La Duomo convince un testimone a collaborare con loro per arrivare a don Basile, ma quando sta per testimoniare e raccontare la verità il testimone cambia idea perché riceve un'offerta vantaggiosa da Rachele che viene accompagnata da Calcaterra, ormai infiltrato. Rachele inizia a sedurre Calcaterra,Lara e Sandro rientrano in casa e la donna viene colpita alle spalle dal braccio destro di don Carmine morto suicida, Gennaro Pastrone, ma l uomo viene ucciso per via di Sandro che lo spara alle spalle. Calcaterra va in ospedale di nascosto per avere informazioni sull'ex compagna. Rachele lo viene a sapere e rimprovera l'ex poliziotto ma continua a fidarsi di lui...Lara vede le registrazioni delle telecamere e capisce che Calcaterra è sotto protezione, e si reca da lui dove, puntandolo una pistola alle spalle, insieme ai Rango Domenico sta spiando un boss abbastanza pericoloso.


Squadra Antimafia (6) - 6a puntata - Serie TV Italia

Sotto accusa

Calcaterra è in un mare di guai: viene accusato di corruzione e taglieggiamento.Rosy viene messa in un programma di protezione in un boker ma la donna e decisa ,,parlando con la dottoressa Ferrenti, abbandona la malavita e ritirarsi in un'ambientazione religiosa per suo figlio Leo, dopo aver passato un'appassionante notte di sesso col Vicequestore Calcaterra,la donna scompare. Domenico dopo essere stato da Rosy colpisce Sandro e decide di allearsi sotto copertura con i Ragno, chiedendo aiuto ad Arcieri, per avvicinarsi all'arresto dei membri di Crisalide.La duomo trova dei soldi e delle armi nel garage di Calcaterra,ma Lara pensa che il suo amato sia sotto copertura e non interviene anche se le accuse contro di lui sono pesanti,la Ferrenti infatti ordina un mandato di arresto per Calcaterra,ma Lara e contrastata pur non sapendo le vere ragioni dell'uomo. Ettore e Saro Ragno dubitano di Calcaterra ma Rachele si fida di lui, e poco dopo avranno una storia insieme...Calcaterra si reca dietro a un posticino e riesce a parlare con Arciere ma esso gli dice che sarà un'impresa pericolosa ma il vicequestore vuole affrontarla.


Squadra Antimafia (6) - 5a puntata - Serie TV Italia

La bomba al summit

Rosy e Calcaterra parlano e la donna vuole rientrare in carcere per pagare il male che ha fatto da leader mafiosa,dopo il rientro di Domenico,la donna sembra avere un comportamento religioso. Prosegue la lotta tra i clan rivali Ragno e Rizzo, questi ultimi appoggiati da De Silva (Paolo Pierobon) che segue il piano del misterioso Grande Vecchio per costruire un nuovo ordine che unisca settori deviati dello stato e famiglie mafiose. Calcaterra (Marco Bocci) sempre più ossessionato da Crisalide, risale al nome di uno degli ex colleghi di De Silva, Arceri (Giorgio Caputo), e prova a convincerlo a collaborare con la Duomo. Rosy (Giulia Michelini) collabora con Calcaterra e ottiene l'inserimento in un programma di protezione facendo fuggire Don Carmine dall'ospedale in cui è ricoverato per poi farlo arrestare di nuovo, rubando una macchina e recandosi con Don Carmine a casa di esso, viene sorpresa da Angelino che cerca di ucciderla, per poi essere salvata dalla polizia e messa in un programma di protezione. Rachele Ragno (Francesca Valtorta) è ormai certa che la responsabile della morte del fratello Nicola sia proprio Veronica (Valentina Carnelutti), ma alle due donne, quando si stanno recando a un grande summit con i maggiori boss della zona, succede l'irreparabile. Una bomba scoppia nel locale dove si trova Veronica Colombo, Angelino perde la vita con Veronica, Lara incolpa Calcaterra dell incidente, Rachele è soddisfatta, anche se avrebbe voluto essere lei ad uccidere Veronica Colombo...


Squadra Antimafia (6) - 4a puntata - Serie TV Italia

Il passato di Rosy
De Silva (Paolo Pierobon) rapisce Rosy (Giulia Michelini) e la porta a casa sua rivelando la sua identita,ma un intervento dei Ragno da fuggire la donna che si ritrova sola sotto un ponte che chiede aiuto alla polizia ma viene rapita di nuovo da De Silva,che la porta sul luogo in cui è stato ammazzato il piccolo Leonardino, convinto che solo rivivendo il trauma della morte del figlio, la Abate potra' recuperare la memoria e ricordare ciò che interessa Crisalide.Ma Rosy tenta il suicidio lasciandosi andare a mare pensavo alla sua vita con Leo,ma De silva la salva e riesce a farla recuperare la memoria,la donna chiede di essere uccisa ma viene salvata da Calcaterra.Nel frattempo Lara (Ana Caterina Morariu), avvisa Veronica (Valentina Carnelutti) che è in pericolo di vita da quando la famiglia Ragno è stata sostituita dai Rizzo nell'alleanza con De Silva e Crisalide e le chiede di costituirsi ma la Colombo si da alla latitanza insieme ad Ettore (Fabrizio Nevola) e Saro Ragno (Ernesto D'Argenio). Alla fine De Silva riesce ancora una volta a scappare; Domenico Calcaterra (Marco Bocci) riabbraccia Rosy che non riesce ancora ad accettare la morte del figlio e distrutta dal dolore chiede di entrare in convento, non prima di avere fornito alla Duomo le stesse preziose informazioni su Crisalide già date a De Silva. I nostri ora sanno; ed in più possono contare sulla collaborazione di Rosy Abate...Finalmente De Silva si reca da Matteo,la vera mente malefica di Crisalide,ma prima uccide Pulvirenti. Sandro ora può tornare in servizio dopo aver scoperto quello che voleva anche se e distrutto per la morte del amico Gigi. Ettore intanto sospetta di Veronica...


Squadra Antimafia (6) - 3a puntata - Serie TV Italia

La talpa

Mentre De Silva (Paolo Pierobon ) sta per sottoporre Rosy (Giulia Michelini) ad un pericoloso elettroshock, la Duomo, grazie all'abilità di Sandro (Giordano De Plano), ha la conferma che dietro alla guerra tra le famiglie mafiose c'è proprio Crisalide. De Silva ha somministrato dei farmaci a Rosy per farle tornare la memoria,ma la donna ha una reazione eccessiva e rischia di andare in coma,ma il medico curante riesce a salvarla ma poi viene ucciso da De Silva. Calcaterra (Marco Bocci) chiede l'aiuto di Palladino (Ludovico Vitrano), ora in servizio in procura, per recuperare i documenti secretati delle attività di Crisalide, ma lo espone a grande pericolo. Nel frattempo Lara (Ana Caterina Morariu) raggiunge Veronica (Valentina Carnelutti) ai domiciliari per convincerla a collaborare con la Duomo contro i Ragno, ma Veronica rifiuta, pur sapendo che Rachele Ragno (Francesca Valtorta) le ha giurato vendetta per la morte del fratello Nicola (Pierluigi Corallo). La Ferretti (Marta Zoffoli) sospende Lara dal servizio perché sospetta voglia proteggere Veronica e per la Duomo i guai non sono finiti: tra di loro si nasconde una talpa...Che si mostra Pulvirenti, il quale è costretto a far fuori Palladino pur di mantenere l'integrità di Crisalide...De Silva parla con Rosy, nella stanza della terapia, e cerca di farla parlare ma solo il pericolo elettroshock la porterà alla normalita.La duomo dopo aver scoperto di Pulvirenti,lo pedina e luomo evade. Francesca e distrutta per la perdita di Palladino,ma ora sta iniziando una storia d'amore con Marta. I Ragno si trasferiscono in un capannone fuori citta capendo che per loro e pericoloso restare in paese, Veronica va con loro ed Ettore sembra innamorato più che mai.Rosy e pronta per l'elettroshock ma...


Squadra Antimafia (6) - 2a puntata - Serie TV Italia

L'attentato

Calcaterra e la squadra riescono a dimostrare che De Silva è effettivamente vivo, mettendolo ufficialmente al centro delle indagini. Intanto l'ex spia, per conto di Crisalide, sta facendo giungere dal Montenegro un carico di armi ed esplosivo. Intanto il clan Ragno continua la sua ascesa criminale a Catania, anche grazie all'ausilio di Veronica Colombo, che fa ottenere loro i permessi per espandersi nel settore delle sale da gioco. Sandro e sotto copertura e cerca di stringersi con Don. Carmine Spinone,ma la cosa sembra complicata, Veronica viene avvertita da De Silva che in città scoppierà una bomba e la donna lo rivolge ai Ragno che accettano la proposta, e sembra che tra lei ed Ettore stia scoppiando la passione. Nicola viene ucciso da Veronica per aver scoperto che la donna a testimoniato al vicequestore Lara Colombo,che volle convincere sua sorella Veronica a collaborare ma la donna venne ,,rapita,, dai Ragno, intanto Calcaterra dopo essere andato in clinica per parlare con Rosy Abate ,,che si trova in uno stato catatonico e non ricorda il suo passato, da ledar mafiosa,, riesce a liberare la piazza e ad evitare una strage che voleva Filippo De silva, rimanendo colpito ma non gravalmente...De Silva poco poco dopo si reca anche lui da Rosy per ricavarne delle informazioni su Crisalide,che la donna conosce gia da molto tempo...


Squadra Antimafia (6) - 1a puntata - Serie TV Italia

Crisalide

Indagando sulla morte di Arcadij Pojiatiev, detto Afrikanietz, il boss mafioso russo sfuggito alle forze dell'ordine alla fine della stagione precedente, Calcaterra e la squadra si imbattono nel sopravvissuto agente dei servizi segreti deviati Filippo De Silva. Adesso lavora per una cellula segreta di nome Crisalide ed entra in contatto in carcere con Veronica Colombo, promettendole la libertà: a quale prezzo? Intanto una nuova famiglia mafiosa si fa largo a Catania. Si chiamano Ragno, sono giovani e, pur di crescere, sono disposti ad allacciare alleanze pericolose. Rosy Abate intanto è rinchiusa in una clinica psichiatrica sotto shock, Sandro dopo essere stato in Svizzera ,,per curarsi del malore,, entra in un programma di protezione in carcere sotto nome di Nino. Francesca si trasferisce a Catania,dopo essersi lasciata con Gaetano e Vito sembra aver ritrovato una sua vecchia conoscenza, Carmela Ragno. Marta assiste al tentanto omicidio di un povero uomo e vede Ettore Ragno che intanto insieme ai suoi fratelli Nicola e Rachele, e suo cugino Saro stanno creando scandali in citta uccidendo alcuni picciotti degli alti clan,ora sono loro a comandare,ma Marta andata dalla polizia inizia una amicizia con Francesca, intanto Rachele Ragno e Angelino hanno un momento di passione pur essendo cugini, Ettore e il ragazzo successivamente partecipano ad un assalto e Rachele viene riconosciuta da una testimone. Calcaterra rientrato in casa viene aggredito da un uomo che tenta di ucciderlo ma De Silva lo spora e rivolge a Domenico delle minacce,non deve indagare su Crisalide...


Squadra Antimafia (5) - 10a puntata - Serie TV Italia

La resa dei conti
Calcaterra è stato sospeso ma non intende lasciar perdere le indagini nei confronti di Veronica Colombo e le sta col fiato sul collo. Lei, intanto, non vuole rinunciare ai suoi sogni di potere, e per questo mantiene i contatti con Afrikanietz, che incarica i suoi uomini di trovare Oreste Ferro e di riprendere i suoi soldi. Quest’ultimo sta cercando di superare la morte del figlio, e al tempo stesso vuole portare avanti il suo piano di vendetta contro la Colombo e la Commissione, insieme a Dante Mezzanotte. Ma per riuscirci è certo che bisogna fare un passo avanti nei rapporti con gli altri boss, e per questo convince Dante ad accettare un incontro pacificatore con la Commissione.Domenico torna all'hotel dove alloggiava il braccio destro di Afrikanietz, alla ricerca del telefono satellitare dell’uomo, per capire se possa esserci qualcosa che lo colleghi alla Colombo. Ma anche gli uomini del boss russo sono diretti là, e per un pelo Calcaterra riesce a salvare la pelle. Gli uomini di Afrikanez portano via un palmare, e con l’aiuto di Sciuto, Domenico capisce che con quello i russi vogliono rintracciare la valigia dei soldi portata via da Mezzanotte e Ferro, che contiene una microspia. Lara intanto comincia ad avere sempre più sospetti su sua sorella, che cerca imperterrita di portare avanti la sua campagna elettorale. Nel mentre, Domenico coi suoi uomini seguono anche loro come i russi la microspia nella valigetta dei soldi, che Dante e Oreste hanno portato alla riunione con la Commissione. Ad arrivare per primi sono i russi, seguiti subito dopo dai poliziotti, e ne segue un terribile scontro a fuoco anche coi mafiosi. È una strage senza fine, dove gli unici sopravvissuti sono i poliziotti, e Dante Mezzanotte che anche se gravemente ferito riesce a fuggire con una delle macchine dei russi. Lara e Sciuto coi rinforzi arrivano ormai a cose già fatte, e la donna bacia Domenico, felice che sia sano e salvo. Intanto capisce che si è probabilmente sbagliata su sua sorella: Calcaterra ha ragione. Rosy vede Veronica in tv, durante un comizio, e riconosce il foulard come quello della misteriosa donna che era presente sul luogo in cui è stato ucciso Leonardino. Intanto Dante, benché ferito, con le armi dei russi riesce a farsi strada nell'ospedale psichiatrico e a portare via la Abate, fuggendo su una ambulanza.Mezzanotte muore poco dopo, e Rosy si ritrova sola, ma con un obiettivo: trovare Veronica e così anche il corpo di suo figlio. La donna fa saltare in aria l’ambulanza con dentro il cadavere di Dante, e in questo modo la polizia perderà del tempo anche per capire se è morta pure lei nell'esplosione. La Abate raggiunge il giornalista Schiavone e sotto la minaccia di una pistola lo obbliga a portarla a casa di Veronica, per poi ucciderlo subito dopo. La Colombo ha salva la vita solo perché rivela di sapere dove è sepolto Leonardino e promette di portarci Rosy. Domenico e Lara sono diretti a casa di Veronica, dopo che è arrivato un mandato contro di lei. E contemporaneamente arriva anche la notizia che la Abate non è morta sull'ambulanza. I due poliziotti capiscono che la mafiosa è diretta proprio a casa di Veronica. Quando arrivano lì, però, le due donne non ci sono già più, perché sono dirette al luogo di sepoltura del bambino. Le prime ad arrivare sul posto, sul vulcano, sono Veronica e Rosy, mentre Domenico e Lara le seguono a breve distanza, dopo aver fatto tracciare il telefono della politica. Il cadavere del bambino è davvero sepolto lì, e mentre Domenico consola Rosy, Lara ammanetta sua sorella, ormai chiaramente colpevole di tutto ciò di cui Calcaterra l’accusava. Leonardino può finalmente avere degna sepoltura, mentre Rosy è finalmente serena, visto che suo figlio ha ottenuto vendetta. Il padre di Francesca,ormai tranquillizzato sulla sorte della figlia, diventa il primo accusatore della Colombo. E ritrova un rapporto con Francesca. Pietrangeli fa visita con Anna a un medico che gli conferma ciò che sospettava: la situazione della sua schiena si è aggravata, e per questo non potrà più essere operativo.Domenico, ora che il suo lavoro a Catania è finito, potrebbe riparte, ma Sciuto lo blocca con una comunicazione importante: è arrivata una segnalazione di Afrikanietz dal Montenegro, e sono visionabile le immagini di sorveglianza di un piccolo aeroporto del luogo. Calcaterra resta senza fiato: l’uomo che accoglie il russo è una sua e nostra vecchia conoscenza: Filippo De Silva.


Squadra Antimafia (5) - 9a puntata - Serie TV Italia

Mafia russa

Oreste e Dante attaccano uno dei "fortini" di Achille, uccidendo i suoi uomini e portandogli via tutti i soldi del traffico di droga e del pizzo. Solo un ragioniere riesce a scappare, aiutato da uno degli uomini di Oreste che vuole tradire il vecchio boss e passare dalla parte del figlio. Per questo manda attraverso il fuggitivo un messaggio ad Achille, offrendogli suo padre su un piatto d’argento. Intanto Achille ha problemi con alcuni esponenti della Commissione, stanchi della guerra di mafia tra padre e figlio e reagisce facendo uccidere dal suo braccio destro uno dei boss. Questo non è però il suo unico problema: deve infatti decidere se accettare l’offerta di Veronica di entrare in affari con la mafia russa, che promette denaro, uomini e mezzi per essere presente nell'affare di Baia d’Angelo. Tra Lara e Domenico c’è sempre grande tensione e il motivo è sempre lo stesso: Calcaterra non intende demordere e anzi è pronto a continuare le indagini nei confronti di Veronica, certo che ci sia lei dietro la speculazione di Baia d’Angelo insieme ai mafiosi. Il vicequestore, aiutato dai suoi uomini e da Sciuto,riesce a mettere delle cimici nella camera d’albergo del braccio destro di Afrikanietz, il potente boss russo in affari con la Colombo. In questo modo, tenendo sotto controllo le intercettazioni ambientali, spera di arrivare al covo dei russi e di trovarci anche Veronica con le mani nel sacco; e il suo piano sembra funzionare: il boss russo organizza infatti un incontro con Veronica e Achille in una villa a Taormina, dove la donna viene invitata dal giorno prima per discutere i termini dell’accordo senza il suo socio. Lara, prima che la sorella parta per Taormina, la incontra fuori casa, e la vede andare via con un mazzo di rose rosse che proprio Afrikanietz le ha mandato. Il "pianista", il braccio destro di Achille, con un gruppo di uomini raggiunge l’uomo di Oreste che vuole tradire il capo. Ma Dante, che sospettava la cosa, li aspetta preparato e con le armi in pugno. Ne segue uno scontro a fuoco dove ad avere la meglio è proprio Mezzanotte. Il "pianista" viene torturato e prima di essere ucciso confessa che Achille sta andando a Taormina a incontrare i russi. Oreste e Dante, quindi, si mettono per strada con l’idea di fare un’imboscata ad Achille. Quest’ultimo, mentre è in viaggio, viene intanto a sapere della morte dell’amico fraterno e dei suoi uomini. Calcaterra invece, per essere più libero di muoversi e andare ad arrestare Veronica al meeting con Ferro e i russi, decide di rendere inoffensiva per qualche ora Lara, ammanettandola alla sua auto in un posto sperduto. Le rivela però che sta portando avanti un’operazione per incastrare sua sorella. Domenico e i suoi sono quindi sulle tracce dei russi e di Achille, ma prima di loro arrivano Dante e Oreste, che fanno una strage. Solo Achille non viene ucciso, ma immobilizzato e portato via. Lara nel frattempo si è liberata e ha raggiunto Calcaterra, minacciando seri provvedimenti. Ma prima si decide di andare nella villa di Taormina per vedere se si troveranno Afrikanietz e Veronica. due ovviamente, saputo della sparatoria, sono già fuggiti. E per Domenico è l’ennesima sconfitta perché si ritrova con un pugno di mosche in mano e viene sospeso dal questore. Ma prima di lasciare la villa Lara nota nel giardino il mazzo di rose che sua sorella aveva in mano la sera prima, fuori da casa sua. La poliziotta non dice però niente a nessuno.Dante e Oreste portano Achille nella casa di un complice, dove decidono di torturarlo per fargli rivelare dove si trova il corpo di Leonardino. L’uomo non parla, si limita a insultare il padre, che chiede comunque a Mezzanotte di non ucciderlo. Dante mantiene la promessa solo fino a quando Achille non cerca di uccidere suo padre strangolandolo. A quel punto Mezzanotte gli spara. Rosy è così vendicata, e Dante fa in modo che il corpo del mafioso venga lasciato a due passi dalla clinica psichiatrica dove la donna è ricoverata. Lara ha un confronto con Sciuto, durante il quale quest’ultimo dice di essere certo della colpevolezza di Veronica. A quel punto tutto sembra tornare nella testa della poliziotta. Siamo ormai arrivati alla resa dei conti.


Squadra Antimafia (5) - 8a puntata - Serie TV Italia

La vendetta di Achille Ferro

Domenico Calcaterra rimane ferito nell'esplosione del disco-bar, ma nonostante questo cerca di inseguire e arrestare Dante Mezzanotte e Oreste Ferro, che si danno alla fuga insieme all'esecutore dell’attentato. Ovviamente ad avere la peggio è il poliziotto, al quale non rimane poi che stare una settimana in ospedale. Intanto Francesca Leoni intende dare il suo contributo alle indagini sul padre, ancora latitante, e per questo insieme a Palladino e al magistrato, procede all'apertura di una cassetta di sicurezza dell’uomo, dove ci sono documenti scottanti che riguardano l’appalto di Baia d’Angelo. In tutto questo Veronica Colombo è molto preoccupata per il suo coinvolgimento nelle indagini, e chiede ad Achille di far sparire un ragioniere, amico del Leoni, che sa troppe cose sui loro affari. Ma anche la polizia è sulle tracce dell’uomo, grazie ai documenti trovati nella cassetta di sicurezza, e stavolta ad avere la meglio – dopo una sparatoria con i malviventi – sono proprio gli agenti, che arrestano il ragioniere. Francesca durante l’operazione riceve una telefonata di suo padre, che promette di costituirsi ma solo con lei. Per questo dovrà raggiungerlo a Roma, dove si nasconde. La ragazza decide di dar retta al padre e senza dire nulla ai colleghi parte alla volta della capitale, non accorgendosi che in aeroporto è stata vista da Veronica. Quest’ultima informa subito Achille, che le mette alle calcagna dei suoi uomini su Roma, ordinando loro di uccidere lei e suo padre. Nel mentre a Catania la guerra di mafia non si ferma e stavolta è Achille a colpire, facendo uccidere alcuni degli uomini di suo padre Oreste. Grazie all'intuito di Palladino, lui, Calcaterra e Sciuto si mettono sulle tracce di Francesca, che sembra sparita nel nulla. Dal ragioniere arrestato scoprono che Leoni ha una villa a Roma di cui la famiglia non è a conoscenza, e potrebbe nascondersi lì. I tre poliziotti, senza dire nulla a Lara partono alla volta di Roma. Francesca riesce a raggiungere suo padre, ma non si è accorta che tre uomini di Ferro l’hanno seguita. Quando se ne accorge è troppo tardi, e si trova sotto fuoco nemico, al quale deve rispondere. Per fortuna i suoi colleghi arrivano a darle una mano e la ragazza e suo padre si salvano. Domenico decide di mettere sotto torchio Leoni, che alla fine ammette di essere complice proprio della Colombo, spaventato dalle minacce di Calcaterra. Ora non resta che riportare l’uomo a Catania e farlo testimoniare davanti al magistrato. La notizia dell’arresto di Leoni arriva ad Achille, che informa Veronica. Per la donna potrebbe essere la fine, se non fosse che il mafioso ha un’idea: manda i suoi uomini a minacciare l’avvocato di Leoni. Dovrà andare in commissariato a portare un messaggio al suo assistito: se parla e accusa la Colombo, sua figlia pagherà con la vita. Lara intanto è furiosa con Domenico, non solo perché le ha nascosto la trasferta a Roma, ma anche perché continua a indagare su sua sorella senza che ci siano prove contro di lei. Quando durante l’interrogatorio Leoni ritratta tutto per Domenico è la fine: capisce che Veronica ha vinto ancora e se ne torna infuriato a casa. Oreste decide che è arrivato il momento di rimettere suo figlio al suo posto, senza spargimenti di altro sangue. Per questo si presenta davanti alla Commissione, per far capire agli altri boss che con Achille sono tutti in pericolo. E il suo piano sembra funzionare. Calcaterra a casa si ubriaca e – quando sente al telegiornale che quella sera ci sarà una cena di gala per la raccolta fondi della Colombo – decide di andarci per urlarle in faccia tutto il suo disprezzo. Alla festa c’è anche Lara, che non si accorge subito della presenza di Domenico, se non quando è troppo tardi: il vice questore sta già accusando Veronica di essere una mafiosa, promettendole di incastrarla quanto prima. Intanto, prima dello scontro con Calcaterra, la Colombo si è vista con un russo, che sembra essere invischiato nei suoi affari. A recuperare Domenico, per evitare che la sua posizione si aggravi, ci pensano Pietrangeli – messo sempre peggio con la sua schiena – e Sciuto. Solo loro riescono a riportare Calcaterra alla calma, e quando il vicequestore sta andando via vede e riconosce l’uomo russo, che riconoscere essere un affiliato della mafia russa tenuto sotto controllo dall'Iterpool, senza che si sia però mai trovato nulla a suo carico. Tornato in commissariato con i suoi uomini e Sciuto, Domenico capisce che è da lì che bisogna ripartire per incastrare Veronica: certamente c’è la mafia russa dietro la speculazione di Baia d’Angelo.


Squadra Antimafia (5) - 7a puntata - Serie TV Italia

Dante e Oreste

Dopo la liberazione di Oreste Ferro (Luigi Diberti) ad opera di Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti) inizia una vera e propria guerra di mafia. Don Oreste intende vendicarsi di tutti quelli che lo hanno tradito, compreso suo figlio Achille (Francesco Montanari) ed inizia facendo razzia di armi in uno dei depositi di famiglia. Mentre la polizia indaga su ciò che sta accadendo in città, Achille si rivolge alla commissione, per informarli che intende fermare suo padre e uccidere Dante Mezzanotte.
La commissione sembra tutta d’accordo, ma in realtà uno degli anziani boss è dalla parte di Oreste e lo incontra nel suo nascondiglio, offrendogli due dei suoi uomini quali ‘soldati’ della sua guerra. Uno dei due è suo nipote, a riprova del fatto che nutre grande stima nei confronti di don Oreste e del suo tentativo di riprendere il suo posto, destituendo Achille...


Squadra Antimafia (5) - 6a puntata - Serie TV Italia

La morte di Leonardino Abate

Dopo la morte di Leonardino per mano del boss Achille Ferro, Rosy viene presa dalla Duomo mentre tenta di vendicarsi, e finisce in un ospedale psichiatrico per via dello shock. Calcaterra, provato dal dolore, viene messo in discussione dai suoi superiori per aver mal gestito l'operazione. Intanto Veronica Colombo continua la sua campagna elettorale forte della partnership con Achille Ferro. I nostri arrestano un fedelissimo del boss che fa il suo nome, ma lei sembra avere un asso nella manica.


Squadra Antimafia (5) - 5a puntata - Serie TV Italia

Alleanze

Veronica riesce a convincere Achille sul fatto che potrebbe procurargli 100 milioni di euro tramite l'amante Ruggero Spina, rapitore del figlio di Rosy nonché nuovo "cattivo", la quale dovrà consegnare la suddetta cifra di denaro per pagare il riscatto che potrebbe riportagli indietro Leonardo. Nel frattempo, Rosy e Dante, fra i quali è nata anche una forte passione, riescono a catturare un alleato di Spina, dal quale, tramite atroci torture e terrorizzanti minacce, riescono a estorcere il luogo in cui i rapitori nascondono Leonardino: un'ex colonia marina vicino all'aeroporto. Quindi, Rosy fredda crudelmente l'uomo, siccome ha contribuito a non dirle dove si trovava suo figlio e a nasconderlo. Successivamente, Dante getta della benzina e poi dà fuoco al suo corpo inerme, in modo da renderlo irriconoscibile all'identificazione che verrà poi fatta dalla polizia. Ora che sono venuti a conoscenza del covo dei rapitori, Rosy e Dante escogitano un piano: mentre la prima consegnerà i soldi per il riscatto a due alleati di Spina, Dante e Pino staranno appostati fuori dal nascondiglio senza farsi vedere. Successivamente, quando i due uomini vedranno arrivare i due uomini di Ruggero coi soldi e verranno raggiunti da Rosy, interverranno e si riprenderanno soldi e bambino. La Duomo, intanto, tramite una segnalazione capisce che il cadavere carbonizzato è legato all'Abate. Più tardi, la squadra riesce ad individuare l'automobile usata da egli e, dopo parecchio tempo di attesa, riesce ad identificare l'uomo: un educatore che ha lavorato anche in un riformatorio. Grazie a questa informazione, quindi, i poliziotti hanno la certezza che la vittima fosse legata a Ruggero e che Rosy e Dante hanno scoperto il luogo in cui è nascosto Leonardino. Più tardi, Sandro e Calcaterra scoprono dove si trova Rosy, la quale sta attendendo che uno dei rapitori venga a prelevare i soldi, per poi attuare il piano di cui la polizia non è al corrente. Nel frattempo, dopo aver rassicurato l'amante, Veronica telefona alla sorella Lara, fingendosi preoccupata per le sorti del suo autista, il quale non si vede da qualche giorno. In realtà, l'uomo è stato ucciso proprio davanti agli occhi della Colombo, poco prima che ella venisse ricattata da Achille Ferro. Nella telefonata, Veronica riesce a sentire un uomo avvertire Lara di aver scoperto dove si trova l'Abate. Quindi, la donna avvisa subito sia Ruggero sia Achille, che intanto continua a tenere imprigionato il padre Oreste, il quale ha anche tentato di farsi liberare da uno dei sorveglianti. Gli Stiddari decidono di ritirare il riscatto, dividendosi in due gruppi con lo scopo di depistare la Duomo, riuscendo nell'intento. Domenico, però, riesce a fermare uno di loro, fingendosi un loro compare e facendosi dire il luogo in cui è situato il loro covo. Nel frattempo, Rosy raggiunge Dante e Pino, appostati come deciso vicino al nascondiglio, dopo aver seminato la polizia. Non appena, però, vede il figlioletto raggomitolato in un lenzuolo, che sta per essere messo nel bagagliaio dell'auto di Ruggero, l'Abate non resiste agli impulsi, uscendo allo scoperto e aprendo il fuoco, dando vita ad una sparatoria. A questa vi si aggiungono anche Achille Ferro e i suoi uomini, con Veronica che però, sotto ordine dello stesso Achille, rimane in macchina. Il boss blocca l'auto di Ruggero, da cui si fa poi consegnare i soldi del riscatto e che uccide sotto gli occhi terrorizzati e mortificati di Veronica, la quale scende dall'auto e intima perdono all'amante, che tenta però di strozzarla. Successivamente, una volta morto Ruggero, Veronica sente parlare Leo dal porta bagagli e, aprendolo, viene vista dal bambino, che la donna tentava di trarre in salvo. Interviene, quindi, un Achille infuriato, che sgrida Veronica per essere uscita dall'auto e che, poi, prende il bambino in braccio e, successivamente, si vede che Achille spara un colpo, ma non si intravede la vittima, lasciando presupporre che quest'ultima, forse, non è Leonardino. Intanto, la sparatoria continua, e l'esito porta alla morte di tutti gli uomini di Stiddari, all'uccisione di Pino e al ferimento di Dante. Quindi, Rosy si dirige più avanti, dove trova su un'altalena una grossa quantità di sangue, nel mezzo del quale vi è lo sceriffo regalato da Calcaterra a Leonardino ad inizio stagione. Disperata per la perdita del figlio, Rosy cade in uno stato di trance, abbandonando Dante e prendendo un'auto, per poi fermarsi su una spiaggia. Qui, si dirige presso il bar, sicura che il gestore lavori per Achille, cominciando poi a dar fuoco, utilizzando un intero caricatore. Nei pressi, però, vi erano anche Lara e Domenico, unico che riesce a tranquillizzare e a trattenere l'Abate, che successivamente sviene e viene portata via da un'ambulanza sotto shock. La Duomo raggiunge il luogo dove è avvenuta la sparatoria: qua non c'è traccia di Dante, ma non si riesce nemmeno a capire la sorte del piccolo Leonardo.


Squadra Antimafia (5) - 4a puntata - Serie TV Italia

I soldi per il riscatto

Dante Mezzanotte, boss della scorsa stagione, è riuscito ad evadere dal carcere grazie all'aiuto di pochi scagnozzi fedeli e si nasconde ora in un casolare nelle campagne vicino a Catania. Rosy, nel frattempo, è ancora latitante e, mentre cerca posti sicuri nei quali nascondersi, escogita piani per arrivare ad una banca svizzera dove ha lasciato i soldi che le servirebbero per pagare il riscatto per liberare il figlio Leonardo, rapito da Ruggero Spina, tentando di non farsi trovare dalla polizia. Il vecchio boss mafioso Oreste Ferro riceve la spiacevole visita del figlio Achille, che lo informa del fatto che lo ha calpestato e ha preso il suo posto come capo della commissione. Successivamente, lo imprigiona, facendo fare da guardia a due suoi scagnozzi per tutta la giornata. Questo fatto rende ancora peggiori le condizioni dell'Abate, visto che quest'ultima ha tradito la sua alleanza. Intanto l'Antimafia di Catania, unita a quella di Palermo, continua a brancolare nel buio, vista la costante presenza di qualche indizio sviatore. Un giorno Lara parla alla sorella Veronica della situazione delle indagini sull'architetto e sulla speculazione immobiliare, dietro cui c'è la stessa candidata a sindaco regionale, che non tarda ad avvisare l'amante Ruggero Spina, anche rapitore del figlio di Rosy. Quindi, Spina uccide il suo controllore di traffici illegali, intuendo che per il suo tramite la polizia potrebbe arrivare a lui. Nel contempo, Veronica riceve una spiacevole notizia: il partito non ha intenzione di appoggiarla nelle elezione regionali. Quindi la donna, assetata di potere, decide di presentarsi da indipendente. La sua determinazione a diventare sindaco della Sicilia, infatti, è quello che la spinge a stare con Ruggero e a mentire alla sorella. L'Abate, sotto le vesti di una suora, riesce a comunicare verbalmente col giornalista Schiavone, rigorosamente pedinato dalla polizia. Rosy gli chiede aiuto per recuperare in modo pulito e veloce dalla banca svizzera, la cospicua somma di 100 milioni di euro da consegnare a Spina in cambio di Leonardino. Ma, prima che possa mettere in atto il piano per impossessarsi del denaro, la donna viene bruscamente fermata da Dante Mezzanotte che la cattura. I due, dopo varie minacce da parte di Dante, riescono a trovare un accordo per il quale Rosy non dovrebbe morire: lei gli restituirà tutti i soldi e lui l'aiuterà a riprendere il figlioletto, che Dante avrebbe sulla coscienza se uccidesse Rosy, il riscatto non fosse consegnato e il bambino morisse. Rosy propone questo patto conoscendo Dante e sapendo che è troppo buono per avere sulla coscienza la morte di una creatura innocente. Quindi Mezzanotte accetta. Intanto Nunzia decide di trasferirsi a Catania, dopo aver voltato pagina per la morte del fratello, e Sciuto non perde tempo a chiederle di trasferirsi a casa sua; Gaetano avrà opportunità di conoscere i genitori di Francesca, andati a trovarla in commissariato; Anna - che continua a frequentare Sandro - scopre di essere incinta di lui; Lara ha preso un'evidente cotta per Domenico che, però, è deciso a non voler cominciare un'altra relazione e l'allontana. Rosy riesce, grazie a Schiavone, a prelevare i soldi dalla Svizzera ma, una volta tornata, l'alleato l'aggredisce e, dopo averla imprigionata, tenta di scappare con la valigetta coi soldi. Il giornalista verrà, però, fermato dal tempestivo arrivo di Dante che libera Rosy. Quest'ultima sta per uccidere l'uomo, quando l'arrivo della polizia glielo impedisce. Mentre Schiavone viene arrestato, nasce una sparatoria, nella quale la polizia ha l'opportunità di scoprire dell'alleanza fra Dante e Rosy, la quale si mette in una posizione per la quale se sparassero a Dante, prenderebbero anche lei. Calcaterra ordina di non sparare, permettendo ai due latitanti di fuggire nuovamente, questa volta coi soldi per il riscatto. Arrivati ad un rifugio allestito dai seguaci di Mezzanotte, i due sfociano in un momento di passione, divenendo così più che alleati. Intanto, Achille si presenta dinanzi alla Commissione, dopo aver preso il posto di suo padre all'interno della cupola. Qui, rivela di avere una soluzione al problema riguardante Rosy Abate e i suoi soldi, e sa come arrivare ad entrambi: più tardi, si presenta a casa di Veronica, dove fredda il suo autista. Successivamente, entra nell'automobile, dove rivela alla donna letteralmente terrorizzata di sapere dei suoi loschi traffici e la minaccia di pagare con la vita. Quindi, Veronica gli promette 100 milioni di euro - stessa somma prelevata da Rosy per il riscatto - in cambio della sua salvezza. Confessa, così, di esserci lei dietro il rapimento del figlio dell'Abate.


Squadra Antimafia (5) - 3a puntata - Serie TV Italia

Speculazione immobiliare

Rosy con l’aiuto del giornalista lancia un messaggio in codice ai rapitori di suo figlio. La donna terrà aperto il telefono cellulare di Guercio, in modo che la banda di rapitori di suo figlio, possano chiederle il riscatto. Pure la Polizia, però, viene a conoscenza di questo messaggio e così si rimettono sulle tracce di Rosy. Arriva la famosa chiamata: la Polizia si mette subito sulle tracce di Rosy, ma la donna si è servita di un ponte telefonico per non farsi individuare dai poliziotti. Calcaterra, proseguono la loro missione: riescono a localizzare Rosy, ma ancora una volta la mafiosa riesce a fuggire via, scappando su un autobus. Intanto Calcaterra e Lara proseguono le loro indagini per scoprire i nomi dei rapitori: i due scoprono che c’è in corso una grossa speculazione immobiliare, dove sono coinvolti anche i rapitori di Leonardino. Sulle tracce di Rosy, intanto vi sono anche i Ferro, i quali vogliono rapirla per portarle via il denaro che in passato ha sottratto alla famiglia Mezzanotte. Dante vuole uscire dal carcere e decide di uccidere un detenuto nella doccia, così da poter ottenere il trasferimento e attuare il suo piano di fuga. Veronica e Lara si incontrano a cena tra le due sorelle sembra essersi ristabilito un clima sereno e Veronica confessa a Lara di volersi candidare come governatore della Sicilia. Veronica tornata a casa trova un dono: uno scialle rosso fuoco regalo del suo amante Ruggero Spina; i due passano una focosa notte d'amore.


Squadra Antimafia (5) - 2a puntata - Serie TV Italia

Achille contro Oreste

Rosy Abate insieme a Achille Ferro riescono a risalire al nome del rapitore del figlio. Intanto Leonardino viene affidato a Ruggero Spina. Mentre Rosy Abate sta per essere uccisa da un uomo proprio di Achille Ferro arriva Domenico Calcaterra con il resto della squadra a salvarla. Si genera uno scontro a fuoco dove la Abate rimane ferita ad un braccio. Riuscita a scappare Rosy si reca presso un centro di veterinari e si fa mettere dei punti da una dottoressa. Calcaterra, Lara Colombo e gli altri vanno ad una gara di corse clandestine dove Pietrangeli si infiltra fingendo di voler scontrare un uomo di Ruggero Spina che però capisce che si tratta di una trappola e dice a tutti di fuggire. Achille Ferro convince la cupola a cercare in ogni modo a prendere Rosy Abate per entrare in possesso dei 400 milioni di euro rubati dalla mafiosa a Dante Mezzanotte. Calcaterra riesce a trovare la Abate che ha passato la notte nella casa di un camionista, costretto ad ospitarla. Domenico cerca di convincerla a farsi aiutare ma Rosy rifiuta per salvare suo figlio. Per non rischiare che venga uccisa Calcaterra decide di aiutarla per l’ultima volta e la lascia andare. Infine, Rosy Abate entra in casa di un giornalista per convincerlo ad aiutarla, in cambio di informazioni per scrivere un grande articolo.


Squadra Antimafia (5) - 1a puntata - Serie TV Italia

Il trasferimento a Catania

Calcaterra ha pochi ricordi di chi lo abbia salvato, l’immagine di una donna ad aprire la botola ma all'arrivo della Duomo nessuna donna era presente. È passato ormai qualche tempo, Rosy è fuggita all'estero mentre suo figlio Leonardino è in un posto segreto. Proprio quando Domenico raggiunge Leonardino prima di un suo affidamento a dei nuovi genitori un gruppo di malviventi fa irruzione e sequestra il piccolo, a capo c’è Rosy che è tornata per portare via suo figlio. La Abate è ormai a Fiumicino pronta a scappare grazie all'aiuto di Alfonso Russo ma il bambino viene rapito. Chi è stato? La donna prova a cercarlo ma la presenza della polizia la costringe a scappare e chiede aiuto a Domenico che cerca in tutti i modi di ritrovarlo. Russo è un uomo dei Ferro, boss di Catania, Rosy è lì per scoprire qualcosa in più con il timore di essere stata tradita. Sandro torna a lavoro mentre Calcaterra è a Catania per incontrare in carcere Dante Mezzanotte, il vice Questore lo crede responsabile ma l’uomo sembra non c’entrare niente. Calcaterra decide di trasferirsi con i suoi a Catania per capire qualcosa in più su quanto accaduto. I ragazzi della Duomo vogliono trovare Russo, riescono ad incontrarlo ma in quel momento Calcaterra riconosce la donna che ha aperto la botola. Decidono di intervenire ma si tratta di un’operazione sotto copertura di sei mesi del vice Questore Lara Colombo e del suo braccio destro Vito Sciuto. Il clima tra le due squadre non è dei migliori ma il nuovo questore di Catania è Licata che impone massima collaborazione. Francesca e Palladino sono ormai insieme e Mimmo affronta con Lara cosa accaduto sotto la botola. La Colombo era lì per caso mentre seguiva le sue indagini e scopriamo che il corpo di De Silva non è mai stato trovato. Calcaterra convoca Oreste Ferro, il boss corso in aiuto di Rosy che si dirige da lui per chiedergli di nuovo aiuto. Oreste decide di mandarla con un “pizzino” da Achille.


Squadra Antimafia (4) - 10a puntata - Serie TV Italia

100 minuti

Domenico Calcaterra con chi è nell'acquedotto dove Nerone l'ha rinchuso? Dante Mezzanotte è vivo o morto? E Ilaria Abate si rifiuta di parlare? Domenico è stato sequestrato con Filippo De Silva, stanco delle sue malefatte e ferito al fianco. Alla Duomo si viene a sapere che Dante, ferito durante il summit alla raffineria, è stato portato in ospedale e attualmente si trova in coma farmacologico, mentre Ilaria prende in giro l'antimafia di Palermo ed è decisa a non parlare. Subito, De Silva parla a Domenico, ha intuito cosa succederà. Nerone ha versato l'acido nervino nelle fognature, così da ucciderli. La resistenza al gas è segnata sull'orologio di Calcaterra, 100 minuti, anzi 87, perché 13 minuti sono già passati... Poi, sempre Filippo chiede al vicequestore di trovare il suo kit di sopravvivenza che si è fortunatamente portato dietro, lì ci sono delle siringhe che contengono l'adrinalina probabilmente, così che loro possano vivere quindici minuti in più, ma ce ne sono tre, e allora vivranno quarantacinque minuti in più! Con il permesso del questore Licata, Sandro fa entrare Rosy Abate nella stanza degli interrogatori. Lei dovrà convincere la cugina, ma Ilaria sembra irremovibile, anche più di prima. Nel frattempo Nerone passa al circo, dove vive (e lavora) con il nome di Benny, e dove ha la sua compagna, Cecilia. La squadra riesce ad individuare il circo e appena capiscono che forse Tito Nerone è ancora lì, corrono per arrestarlo. Il killer è già scappato, ma dato che la sua fidanzata non c'era, ha lasciato un bigliettino in cui le dice di chiamarlo. Sarà Francesca, che intanto ha cominciato una storia d'amore con Gaetano, a convincere Cecilia a collaborare. L'appuntamento è nella terrazza di un palazzo in centro. Lì, Nerone, parlando con la sua donna, capisce che è tutta una trappola e cerca di fuggire: uccide due poliziotti e prende le loro sembianze, ingannando la Duomo. Sandro, però, se ne accorge e fa scendere tutti, tranne Nerone, che salta su un tetto da dove, grazie ad una finestra, vede il suo amato canarino. Pietrangeli ora lo tiene sottotiro, ma l'assassino lo prende per il petto e, insieme, durante una lotta corpo a corpo, saltano dalla terrazza e finiscono su una macchina. Tutti sono preoccupati, soprattutto la Leoni. Prima che Nerone spinga il pulsante per far scoppiare una bomba nella piazza, Sandro gli fa capire la cosa giusta e lui muore. Sandro viene portato in ospedale, ma si salverà, mentre Nerone è finalmente stato ucciso e Sandro ha vendicato il suo amico Luca. Quando, tornati alla Duomo, Palladino e Francesca, con il poliziotto Caruso, scoprono che Antonucci e un suo collaboratore dei servizi segreti, stanno per arrivare per prendere Ilaria, quando Rosy ancora non l'ha fatta parlare, scelgono di unirsi e di liberare le due cugine. Però, Antonucci se ne accorge in tempo ma Rosy fa scendere Gaetano dalla macchina su cui erano, e si porta via Ilaria. Domenico e Filippo cercano di scappare ma non riescono nel loro intento, intanto il loro rapporto si sta stringendo. Rosy si fa dire dalla cugina dov'è Calcaterra e lo chiama, ma l'unica informazione che può avere è che è passato lì accanto un aereo. Poi, l'Abate informa la Duomo, ma quando si accorge che sua cugina è scappata, la insegue. La Duomo parte per salvare Domenico che è con Filippo ma sbagliano acquedotto, intanto il tempo scorre velocemente. Ilaria arriva fino ad un aeroporto dove l'aspetta un aereo privato, tutto questo dopo aver preso i soldi rubati alla commissione pochi mesi prima. Così lei spara al terrorista con cui aveva fatto affari ma Rosy fredda la cugina. Si, Ilaria abate è stata uccisa e lei ha vendicato Claudia. Poi, Rosy sale sull'aereo coi soldi e scappa via, un'altra volta. La squadra, prima di andare a salvare il loro capo, si reca a cercare di prendere la mafiosa in fuga ma senza successo (hanno scoperto che lei è scappata perché la stessa Abate li aveva contattati dicendo che Calcaterra avrebbe dovuto pensare a suo figlio Leonardino e che lei sarebbe tornata, prima o poi). Nel frattempo, Domenico ha fatto scoppiare una bomba nell'acquedotto con l'aiuto di De Silva, ma l'ex agente dei servizi segreti, ormai amico del poliziotto, gli dà l'ultima dose perché viva più a lungo, e si lascia morire. Calcaterra avanza finché non trova il tombino da dove uscirà. Ma questo non si apre, però.... qualcuno ha aperto la botola, Domenico è sconcertato da quella persona: chi ha salvato Domenico Calcaterra, se Antonucci è all'aeroporto, la squadra all'acquedotto sbagliato e Rosy è sull'aereo con i suoi soldi?


Squadra Antimafia (4) - 9a puntata - Serie TV Italia

Il summit

Palermo, un bosco. Domenico che punta una pistola a Filippo De Silva. Rosy Abate contro Armando Mezzanotte, che la sta per trafiggere con un coltello. De Silva, dopo un discorso sul cancro che lo ha reso vittima un'altra volta (ha meno di un mese di vita), convince Calcaterra delle sue buone intenzioni, perché vuole redimersi, perché vuole andare all'altro mondo dopo aver espiato i suoi peccati. Lo convince anche grazie alla sua storia. Lui, quando lavorava nei servizi segreti, era stato mandato in Afghanistan, a combattere la guerra. Alcuni islamici, però, lo avevano sequestrato, ma lui riuscì a ribellarsi e fuggire. Da quel giorno, dopo aver passato ore in una prigione a vedere i soi rapitori pregare mentre lui ed un suo compagno stavano male, cambiò, fino a diventare un affiliato delle cosche. Lui, però, è pronto a consegnargli il carico di droga che un clan talebano, con a capo dei pericolosi estremisti narcotrafficanti appena arrivati in Italia. Rosy, intanto, dà una gomitata ad Armando e scappa via. Lui si riprende, manda un segnale ad un sicario nascosto dietro ad un albero, e tutti si mettono ad inseguire l'Abate. Domenico e Filippo se ne accorgono, e sono costretti ad allearsi per salvare la vita alla giovane. Così, uniti come mai si sarebbe potuto pensare che potessero esserlo, uccidono i due uomini che stava per freddarli. Rosy è ora davanti a Calcaterra, ma Armando la prende in ostaggio, ma non vuole ammazzare lei, bensì il vicequestore. Subito dopo, si sente uno sparo. Domenico indietreggia. Ma è Armando a cadere a terra in un lago di sangue. De Silva lo ha ucciso, per far capire che vuole davvero collaborare con la giustizia, e che è pronto a tutto. I due amici si dicono addio, nonostante uno abbia ucciso l'altro, e poi Mezzanotte muore. Dante e Ilaria ricevono la notizia del lutto dalla radio, dopo la preoccupazione di lui. Filippo torna dai coniugi, per conto di Domenico. Inizialmente volevano ammazzarlo credendo che lui stesso abbia freddato Armando, ma poi lo lasciano libero. Domenico non fa capire al questore che si è alleato con De Silva, ma la sorpresa gliela riserva proprio Licata. Un nome: Giorgio Antonucci. Antonucci era stato arrestato per complicità con il clan Abate un anno prima. Ma ora è stato scagionato da tutte le accuse. In realtà era un infiltrato dei servizi segreti, che lavora, con un altro poliziotto, suo braccio destro, in un modo violento. Ora con i servizi ad occuparsi del carico di droga che ha a che fare coi Mezzanotte e De Silva. Questo Calcaterra non può accettarlo, ed è pronto a "squalificare" la Duomo per aiutare Antonucci (ma in realtà per coprire Filippo), come ordinato da Giorgio. Dal canto suo, Filippo, con Tito Nerone, uccide Isaac, il ricco imprenditore di Praga che fa affari con la mafia, perché questi non voleva più concludere l'affare. Ora, Dante e Ilaria hanno un'alleanza con il vero capo dei talebani, Ismail. I servizi erano, però, all'incontro di Filippo con Isaac, e con loro c'era Domenico. Lui lascia scappare De Silva. Tutti capiscono che Calcaterra ha un piano e tutti lo braccano, anche Antonucci. Così, dopo il tradimento di Francesca, che ha rivelato l'alleanza del vicequestore. Nel frattempo, lui aveva scoperto che Claudia non lo aveva tradito: il feto, cioè la bambina, è figlia sua. Domenico riesce a rintracciare Rosy e la porta con sé, a discapito di Giorgio Antonucci. I due vanno nel garage di Palla, dove fanno l'amore per la seconda volta. Loro si amano! Intanto Dante, Ilaria e Filippo vanno all'incontro con il misterioso Ismail, e De Silva lo riconosce. Lui lo sequestrò dieci anni prima in Afghanistan. Peccato che anche il talebano comprende chi è e temendo che lui faccia il doppio gioco, con l'accordo dei Mezzanotte, lo fa uccidere da Nerone. Poi, Calcaterra scopre dove de Silva è stato ucciso, segue con Rosy i narcotrafficanti, ma viene rapito e quasi torturato, finché Ilaria non dice a Tito di ammazzarlo. Intanto, lei è inseguita dalla Duomo e da Rosy, mentre Dante rimane ferito nello scontro a fuoco con la polizia. Ilaria viene arrestata, ma è troppo tardi. Nerone aziona un timer e nasconde Calcaterra in un acquedotto sotterraneo, dopodiché versa del gas nervino liquido nell'acqua: al poliziotto restano solo 100 minuti di vita prima che il gas faccia effetto, ma ben presto scoprirà di non essere da solo in quella trappola mortale.


Squadra Antimafia (4) - 8a puntata - Serie TV Italia

Milano
Domenico Calcaterra e l'ex regina di Palermo, Rosy Abate, si trovano nel garage di Palladino dopo l'intensa notte d'amore ma sono perseguitati dai rimorsi. Ad un tratto si presentano gli uomini dei Mezzanotte che non ci pensano due volte a sparare, ne nasce un conflitto a fuoco che vede due uomini dei Mezzanotte rimanere a terra e un altro scappare. Rosy viene messa in riparo da parte della Duomo. Calcaterra poco dopo incontra segretamente un medico legale al quale chiede di confrontare il suo DNA con quello del feto di Claudia al fine di scoprire a chi appartenesse. Nel frattempo De Silva rimessosi dopo la ferita da arma da fuoco torna dai Mezzanotte ritrovando Armando Mezzanotte che però inizia a dubitare della sua parola (e non solo, anche di quella di Ilaria), mentre Dante sempre più stregato e innamorato di Ilaria decide di sposarla a patto di cambiarle il cognome. De Silva, lo "stregone", come viene definito da Armando, ha un nuovo progetto e così invoglia Dante e Ilaria a investire i cinquecento milioni rubati al comitato in un ingente traffico di stupefacenti ed inizia così la guerra contro la famiglia degli Scianna che gestisce proprio questo business. Poco a poco la cosca viene sgominata dai Mezzanotte e come se non bastasse De Silva, Ilaria e i Mezzanotte decidono di partire per Milano per incontrare un importante tramite con il quale gli Afghani importano l'eroina in Italia. Tutto questo mentre la Duomo sequestra tutto il quantitativo di stupefacenti alla famiglia Scianna dopo una retata. Grazie ai 500 milioni i Mezzanotte insieme a Ilaria e a De Silva decidono di mettere le mani sul traffico di eroina su tutta l'Europa. Dopo qualche titubanza da parte dell'intermediario afghano l'operazione inizia, i Mezzanotte versano 50 milioni di anticipo mentre la nave con la cocaina è già in viaggio. I Mezzanotte possono festeggiare, e ciò avviene proprio nel giorno delle nozze fra Dante e Ilaria. La Duomo intanto ha una nuova collaboratrice, si tratta di Giulia Platania smascherata da Pietrangeli che decide di collaborare con la polizia e prepara, insieme alla Duomo, una trappola per Pino (uomo fidato dei Mezzanotte) dicendogli che Rosy all'indomani si sarebbe trovata all'ospedale accompagnata dal solo Calcaterra. Pino prepara un agguato per Rosy che però viene salvata dal giubbotto antiproiettile. Seguendo Pino la Duomo scopre dove si rifugiano lui e i Mezzanotte e fa irruzione nel bel mezzo dei festeggiamenti. Ne nasce un conflitto a fuoco dove restano feriti molti dei picciotti mentre l'intermediario milanese presente anche lui al ricevimento, De Silva, Ilaria e i Mezzanotte riescono a scappare mentre Pino dopo un conflitto a fuoco con Calcaterra è trasportato d'urgenza all'ospedale. Durante la retata De Silva incontra fortuitamente Rosy (travestita di sua iniziativa da poliziotta) e gli dà appuntamento nel bosco poco vicino alla villa per parlargli. Cosa vuole De Silva? Poco prima di andare all'appuntamento Rosy ancora una volta sorpresa a scappare dalla sua abitazione da Calcaterra decide di raccontargli dell'incontro che si sarebbe tenuto di lì a poco con De Silva. Arrivati nel bosco Rosy rimane in macchina mentre Calcaterra si mette ad attendere De Silva che in occasione di questo incontro svela di non essere colluso con la mafia, ma che aveva deciso di compiere l'ultima azione buona prima della sua morte, (confessa a Calcaterra di avere il cancro) sgominare il più grande traffico di stupefacenti nel mondo e spiega a Calcaterra che è stato tutto organizzato da lui. Calcaterra non crede a De Silva che a sua insaputa era stato seguito in segreto da Armando nel bosco rivelando così giusti i suoi dubbi. Armando ascolta l'intera conversazione tra De Silva e Calcaterra e mentre i due continuano a parlare entra nell'auto del poliziotto e punta il coltello alla Abate.


Squadra Antimafia (4) - 7a puntata - Serie TV Italia

Ilaria e Dante
Ilaria e Nerone, dopo alcuni giorni di prigionia in villa Mezzanotte, tentano la fuga, dopo aver strangolato un picciotto. Ma saranno Armando e Dante a fermarli. I due fratelli fanno fuggire Nerone indisturbato, mentre convincono Ilaria a restare e a fidarsi di loro. Soprattutto Dante, che sembra molto interessato alla giovane, affermando al fratello che o l'avrebbe uccisa o l'avrebbe sposata. Francesca Leini è sconvolta dalla verità che è venuta a sapere. Dopo aver passato la notte con Umberto come se niente fosse, si alza di nascosto e cerca degli indizi che confermino la sua ipotesi: Umberto Nobile e Carmine Abate, sono la stessa persona. Lo stesso Nobile, però, la sorprende, e lei si salva mentendo. Domenico è pronto a tutto adesso, e fa analizzare dei reperti riconducibili a Rosy Abate in galera, riferiti al periodo nel quale ha condiviso la cella con quella che si sarebbe poi rivelata sua cugina. Si viene così a sapere, che probabilmente Ilaria aveva drogato Rosy per farla parlare, e per scoprire dove aveva nascosto la Lista Greco. A questo punto della storia, ricompare una vecchia conoscenza: Micky Lo Bianco, ex infiltrato nel clan di Giacomo Trapani quattro anni prima, agente speciale della DEA e amico di Claudia. Francesca gli chiede di scoprire quanto possibile sul passato di Umberto, e Lo Bianco giura di farlo. Nobile è stato appena contattato da Dante Mezzanotte, così si reca in villa, e vede sua sorella Ilaria. I due cominciano a confortarsi a vicenda, ma tutto poi sfocia in una litigata. Umberto rivela che se la Mares è morta, è tutta colpa di sua sorella, ma Ilaria ribatte. La discussione prosegue e Umberto la supplica d'ascoltarlo, promettendole di farla rifugiare in un posto lontano, dove sarebbe stata al sicuro e dove non le sarebbe mancato nulla. Mentre lui rimarrebbe a Palermo, a godersi i soldi e a lottare per un'Italia senza mafia. Sì, perché lui non si considera un mafioso. Dante gli propone un accordo. Lui dovrà versare mensilmente un'ingente somma di denaro sul loro conto, e Ilaria sarà libera. Umberto acconsente. La Duomo continua ad indagare sul misterioso avvocato di Ilaria, che è scomparso. Rosy vede suo figlio, ed è decisa a coadiuvare la squadra. Domenico va da Sandro, chiedendogli di stare dalla loro parte, di accettare l'idea che ormai l'Abate sta collaborando. Pietrangeli, finalmente, lo capisce, ma inizia a sospettare qualcosa su Giulia Platania, la sua compagna. Che abbia a che fare con la malavita come il marito morto, Totò.? De Silva è sempre più affaticato e malato, e tiene d'occhio Umberto per i fratelli Mezzanotte. Nerone torna al circo e ritrova la sua fidanzata. Rosy deve infiltrarsi per la polizia, per scoprire che qualcuno tra i mafiosi meno noti, ma che l'Abate conosce bene, potrebbe aver aiutato Ilaria. A coordinare l'operazione c'è Sandro, che la tiene sotto osservazione. Dalla sala giochi, dov'era andata alla ricerca di un passaporto falso, viene trasferita in una villa, che appartiene al malavitoso che ha aiutato Ilaria. Prima di consegnarle i documenti falsi, viene chiesto a Rosy di spogliarsi, al fine di essere perquisita. Quando le vedono addosso le cimici, vorrebbero ammazzarla, ma la polizia interviene in tempo. Così, Rosy, da vittima, diventa carnefice. Salvata da Pietrangeli, la pentita prende in ostaggio il mafioso, colui che ha aiutato la cugina, e lo minaccia. Così, lui rivela tutto in presenza della squadra. L'Abate, ha fatto il suo dovere. Viene scoperto che l'avvocato di Ilaria, Parente, aveva dei contatti con lei, ma che la sua assistente sapeva qualcosa. Dopo essere stata accuratamente interrogata da Calcaterra e Pulvirenti, la ragazza dice la verità. Dice che l'avvocato chiamava sempre una persona misteriosa e oscura, il capo di Ilaria. Grazie a dei tabulati, la Duomo scopre che l'artefice di tutto è Umberto. Francesca è stata già informata da Micky, e vuole trattare col fidanzato. Dopo una tenera riconciliazione, in cui lei convince l'uomo a costituirsi, De Silva con il clan Mezzanotte fanno il loro ingresso nella villa di Nobile. Umberto si consegna per salvare Francesca e viene portato via. Nella villa dei Mezzanotte incontra la sorella, a cui darà i codici per accedere al conto del comitato, e poi viene messo in un'altra stanza. Telefona in seguito alla Leoni per dirle cosa sta accadendo, ma viene scoperto. Ilaria viene incaricata di ucciderlo e si presenta nella camera dov'è messo, dicendo che stanno per scappare assieme. Umberto si volta e viene ucciso con un colpo di pistola alla nuca, sparato da Ilaria che si appresta a fuggire con i fratelli Mezzanotte, dopo essere divenuta la fidanzata di Dante. De Silva, che si era fatto lasciare a metà strada nel tragitto che avrebbe portato Nobile in villa, torna da una donna del passato, la dottoressa Eleonora. La Duomo giunge in ritardo, infatti tutti sono già scappati dalla villa dei Mezzanotte, e Umberto è stato ammazzato. Un colpo duro per Francesca. Pietrangeli aveva chiesto ad un suo amico che lavora in TELECOM di individuare con dei tabulati telefonici, chi chiama Giulia. Gaetano è il primo a scoprirlo: la talpa è Giulia Platania, che appena vede che Rosy si nasconde nel kartodromo di Palladino, avverte Giovanna Foglia, moglie di un mafioso alleato con i Mezzanotte. Intanto, fra l'Abate e Domenico impazza l'odio. Dopo una furiosa litigata, i due finiscono per menarsi e poi per copulare in modo molto violento. Ma forse, lo fanno solo per la rabbia che lui prova per Claudia, che lo ha tradito, e per la sofferenza che sente lei dentro, per non essere morta al posto della Mares. O forse, si amano e basta.


Squadra Antimafia (4) - 6a puntata - Serie TV Italia

Il passato degli Abate
Rosy e Domenico sono sotto le macerie. La casa di Calcaterra è in fiamme, Francesca e Gaetano li cercano fra le rovine delle stanze dell'appartamento, mentre Nerone è ancora in zona, ricercato da Sandro. Prima viene prelevata l'Abate, e poi Domenico. La Leoni e Palladino li hanno salvati, e loro si sono feriti, in modo nemmeno grave. Intanto, nella sua disperata e pericolosa caccia all'uomo nelle vicinanze della casa del suo vicequestore, a Pietrangeli viene puntata una pistola sul capo. Nerone lo ha trovato per primo, ma lo risparmia e fugge via. Domenico ordina a Gaetano di portare via Rosy, di nasconderla. L'uomo la incatena nel garage di un ex circolo di go-kart, che apparteneva a suo padre. Intanto, alla Duomo, Sandro è molto arrabbiato con Calcaterra, che non ha svelato a lui, e al resto della squadra, la sua "stretta" collaborazione con Rosy Abate. E se la Leoni e Palladino stanno aiutando Domenico, sicuro che l'Abate è la sua ultima carta, e non la può sprecare sbattendola in carcere, Pietrangeli promette che se ne starà zitto, ma rifiuta di aiutarli. Dante Mezzanotte manda via De Silva dalla sua proprietà, ma lui se la prende comoda, e va prima a parlare con Armando, incitandolo a sovrastare il fratello e a farlo rimanere, perché lui deve essere il capo di questa nuova guerra di mafia. Domenico, Rosy, Francesca e Gaetano si radunano nel garage del circolo di go-kart, e l'ex mafiosa dice che chi ha ucciso Claudia Mares e ha ammazzato i membri della vecchia commissione è la stessa persona. La squadra comincia ad indagare sul passato dei molti mafiosi della commissione, ma primo fra tutti, sul passato della famiglia Abate, di Santo Abate, e di conseguenza di Rosy: quel passato che lei non può ricordarsi, del quale non era ancora al corrente, di essere figlia di un boss. L'unica persona che può davvero sapere qualcosa è l'unica che con le indagini della Duomo ha sempre avuto molto a che fare, ma mai così direttamente. All'hotel degli Scacchi, quando la commissione si riunì per l'ultima volta, in cui Santo venne arrestato e si fece cinque anni di galera, mentre gli altri, in un modo o nell'altro si sono dileguati, c'era un giovane poliziotto che avrebbe fatto carriera: Licata. Il questore è deciso a coadiuvare la squadra, senza sapere che la loro vera informatrice è Rosy Abate. Lui prova a ricordare quel giorno dell'anno 1987: tutti i malavitosi che si riunirono vennero arrestati, ma solo due rimasero in cella Santo Abate e "il Contadino". Ilaria La Viola e Nerone guardano la scena da lontano, e una volta che i poliziotti sono andati via, si recano al Lido degli Scacchi dove i proprietari stanno facendo dei restauri, e iniziano a scavare in mezzo alla sabbia. La scarcerazione di un uomo presente all'epoca del comitato, fa scattare l'ira di De Silva, che va con Armando ad ucciderlo; dopo avergli freddato uno dei due figli, si fa dire tutte le informazioni necessarie, e poi lo uccidono. La Duomo, però, non ha bisogno di gesti estremi come questo e difatti Rosy indica a Calcaterra un ex cameriere dell'hotel degli Scacchi, Totò Alimeni, un pentito di mafia. Lei venne a sapere dove lo Stato lo nascose, e i due si recano lì. Mentre Francesca e Umberto Nobile sono sempre più vicini, i primi ad arrivare a casa di Alimeni sono Armando Mezzanotte e De Silva, che lo vogliono uccidere. Calcaterra tenta di salvargli la vita, ma è Rosy che la salva a tutti, invece Armando e De Silva riescono a fuggire. Mentre Palladino e Pietrangeli stanno rintracciando Nerone e lo vedono incontrarsi con una donna grazie a delle telecamere, Alimeni parla a Rosy e Domenico. Santo Abate e gli uomini del comitato avevano capito che "il cassiere" della commissione li tradiva, e decisero di ucciderlo. Chi era il cassiere? Carmelo Abate, fratello di Santo. Lui aveva una figlioletta, di soli tre o quattro anni allora. Il suo nome? Ilaria. Rosy capisce tutto e la persona di cui più si fidava dopo Claudia, la tradiva davvero: fu lei ad uccidere la Mares, ma voleva solo eliminare Rosy. Ilaria La Viola è Ilaria Abate, cugina della mafiosa. Anche Calcaterra lo comprende, mentre Gaetano e Sandro vedono chi è che sta con Nerone: sempre lei, la vecchia Ilaria La Viola, la nuova Ilaria Abate! La Duomo, e pure il questore Licata, hanno capito dove si trova ora la ragazza: all'hotel degli Scacchi, là dove tutto è cominciato. Ilaria trova lo scheletro di suo padre ma Armando Mezzanotte e Filippo De Silva rapiscono lei e Nerone, e la chiamano "Ilaria Abate". La polizia arriva tardi e un uomo dei Mezzanotte viene sacrificato per la fuga. Lui, inconsapevole, si dirige verso la Duomo per bloccarla con la sua auto, che scoppia a causa di una bomba piazzata da Armando. Ora che tutti sanno che Rosy era con Domenico, Licata e il giudice Pulvirenti vorrebbero sbatterla in prigione, ma Domenico riesce a fermarli: lui e la Abate, collaboreranno insieme, ancora! Sandro torna da Giulia Platania, la sua compagna, dicendo di amarla e di aver chiuso con alcool e droghe, e i due si rimettono assieme. Francesca è insieme ad Umberto, lui va in camera sua, e lei riceve una chiamata. Gaetano (segretamente innamorato della ragazza) le dice di essere passato al Convento delle Carmelitane, le suore che accolsero Ilaria, e che gli hanno detto che con lei c'era un altro bambino ovvero suo fratello, più grande di un anno, l'altro cugino di Rosy, Carmine Abate. Sembra che il piccolo fosse "scatenato" e che si ruppe persino una spalla cadendo da un albero, venne adottato da una famiglia di Bologna e adesso vive fra l'Italia e l'America. Quella è la descrizione della vita di Umberto, Umberto Nobile, il suo uomo. Nel frattempo lui riceve una telefonata dei Mezzanotte, che hanno sì preso Ilaria ma lei non sembra voler parlare. Nobile giura di collaborare, e chiama Ilaria Abate, "mia sorella" perché è proprio lui Carmine Abate! Domenico accompagna Rosy in ospedale dal figlio Leonardo e poi vanno in casa della Mares, dove trovano accidentalmente una registrazione della donna. Claudia stava parlando per riferire una cosa a Calcaterra: gli dice che lei sarà lontana quando lui vedrà il messaggio (sarebbe dovuta partire per due mesi) e gli rivela con grande sorpresa "il bambino che sto aspettando non è tuo. Non sei tu il padre". Domenico è sconvolto e guarda Rosy, stupito da quella sconcertante verità. Claudia stava per dire di chi era il figlio che portava in grembo ma viene interrotta: proprio in quel momento infatti Rosy l'aveva chiamata per ricevere aiuto e lei poi non avrebbe fatto più ritorno in casa sua.


Squadra Antimafia (4) - 5a puntata - Serie TV Italia

Vendetta

Rosy Abate si alza da terra, a pochi minuti dall'esplosione, e in preda al panico, va verso Claudia. La donna è ancora viva, in un lago di sangue, anche suo figlio respira ancora. La Mares dice a Rosy di scappare e di trovare chi è stato. Poi, i suoi occhi si perdono nel vuoto, mentre il bambino continua a respirare. L'Abate è convinta che la sua amica sia morta e, con il sangue della vicequestore sulle mani, scappa via, rifugiandosi lontano dalle forze dell'ordine appena arrivate. Domenico vede Claudia a terra e si avvicina. Ora, pure suo figlio ha smesso di vivere. Calcaterra è disperato. La Duomo si sta frantumando e persino il questore Torrisi si rattristisce per la morte della migliore poliziotta che lui avesse mai avuto. Ilaria La Viola ha appena scoperto che a morire è stata la Mares, e non il suo obbiettivo: Rosy. L'avvocato che collabora con lei è fin troppo nervoso, così Ilaria lo uccide, pugnalandolo più volte con il suo fermaglio appuntito. E se i Mezzanotte e De Silva hanno appreso, dal TG, che Claudia è morta, Domenico, che non si dà pace, ha capito che questa volta l'Abate non c'entra, anche lei doveva essere una vittima, invece si è salvata. La Viola si reca in un circo. Sotto le spoglie di un buffo clown, si nasconde uno spietato assassino. Si chiama Nerone ed è il killer di Luca! Ilaria lo ingaggia, ora che lui ha smesso di fare affari con i Mezzanotte, per essere aiutata, insieme al suo commando di mercenari. Ora lei deve impedire due cose: che la lista Greco diventi solo scartoffia, come sta per accadere se non si sbriga, e che Rosy rimanga viva ancora per molto. Per far sì che la lista non perda di valore, Ilaria e Nerone vanno da Pierpaolo Parrini, intento a fuggire da Palermo, e lo bloccano. La donna ha un ricordo su Parrini. Lui, insieme con Santo Abate, padre di Rosy e dei suoi fratelli Nardo, Vito e Carmine (tutti morti ammazzati), e anche con altri mafiosi, uccidevano un uomo su una spiaggia sotto i suoi occhi di bambina, che si nascondeva dietro una rete. Ilaria, a quel punto, ordina a Nerone di uccidere Parrini e lui esegue. Però, La Viola porta via cinque dei trentadue scacchi del ricco Parrini. Sia Rosy, che va nella casa della vittima di Ilaria per prima, si accorge che mancano cinque scacchi, sia Domenico, che comincia ad intuire qualcosa. La crudele La Viola ha preso quei pezzi perché Parrini comunicava con altri boss scappati dall'Italia trent'anni prima con degli oggetti (messaggi in codice). E gli scacchi, volevano dire "pericolo". Il piano della donna è far riunire, dopo quasi tre decenni, l'antica commissione di Cosa Nostra, per ucciderli tutti. Domenico, ancora molto scosso, telefona al medico legale e si fa dire com'è morta Claudia e il sesso del bambino. La Mares è morta per emorragia, e il figlio che portava in grembo, era una femmina. Calcaterra scoppia in un triste pianto. Al funerale della poliziotta ci sono tutti, anche quelli indesiderati. Guarda la scena, nascosto tra le lapidi, anche Filippo de Silva, che considerava Claudia qualcosa di più di una nemica. Calcaterra torna in casa sua, in riva al mare, ma è aperta. Lui prende la sua pistola, ma la persone che è entrata, e che apparentemente potrebbe rivelarsi un nemico, è lì per un patto. Si tratta di Rosy Abate, che vuole la stessa cosa che vuole Domenico adesso, vendicare Claudia. Tra i due nasce un'alleanza segreta, nascosta alla Duomo, ma Pietrangeli ha, forse, compreso già qualcosa. Lo stesso Pietrangeli che è costretto a stare in ufficio finché non smetterà di essere dipendente dall'alcool. Invece Francesca e Umberto stanno ancora insieme, e lei si mostra preoccupata per le sorti della squadra di cui fa parte. Prima Serino, poi la Mares. Filippo De Silva si reca in un bar per chiedere informazioni su chi possa sapere qualcosa su Pierpaolo Parrini. Nel piccolo pub lavora un giovane sedicenne, Totò, che vive coi genitori, e che lavorava per Parrini. Dopo aver ammazzato il padre e la madre del ragazzo, riesce a farsi dire da lui cose importanti. Rosy dice a Calcaterra che devono cercare un anziano boss, detto il Contadino, perché presto la commissione sarà riunita. Purtroppo, i Mezzanotte giungono prima della polizia, e uccidono il mafioso. Intanto, quando la commissione si riunisce dopo trent'anni, ognuno mette i suoi soldi in un nuovo conto corrente protetto, ma Ilaria La Viola e i suoi irrompono. Ora La Viola ha in mano tanti, tantissimi soldi. Poi, ricorda al padrino più importante cosa fece lui, insieme agli altri, anni prima. Picchiarono e uccisero come un cane un uomo. Quell'uomo, era suo padre. La Duomo arriva quando tutto è gà finito, quando ognuno è già morto. Calcaterra rivela al questore di avere un informatore, e l'uomo gli dice che di lui si fida, ma che non può commettere passi falsi. La stessa cosa gliela intima il giudice Pulvirenti, ormai suo amico. Ilaria, dopo aver parlato con il misterioso uomo che è il suo capo, e che le ha fatto comprendere che la vendetta è l'unico mezzo, ordina a Nerone di seguire Calcaterra. Anche lei, come tutti, ha capito che dietro al vicequestore c'è Rosy Abate. Nerone arriva mentre la mafiosa e Domenico sono in casa, e butta una bomba. L'Abate se ne accorge e lo dice a Calcaterra. I due tentano di scappare, ma forse è troppo tardi. La squadra giunge che la casa in riva al mare di Domenico è in fiamme, e lui con Rosy, potrebbero essere ancora lì dentro, già morti.


Squadra Antimafia (4) - 4a puntata - Serie TV Italia

La morte di Claudia Mares

Domenico Calcaterra fa pressione su Rosy Abate per avere prove compromettenti contro i Mezzanotte, e per scoprire dove lei ha nascosto la lista Greco, ma Rosy è impassibile, e rinuncia anche a diventare collaboratrice e ad avere uno sconto di pena. Dante e Armando hanno paura che la Abate possa parlare, così scappano a Trapani, e si nascondono nella loro vecchia casa di famiglia, promettendo di rinunciare alla lista per la loro stessa incolumità. Intanto Filippo viene portato nello studio del suo psichiatra, ma lì riesce ad ammazzarlo, poi si traveste da poliziotto e riesce a fuggire via. De Silva è di nuovo in libertà. Sandro Pietrangeli è ora vittima dell'alcool, e Giulia, che non lo sopporta più, gli dice di scegliere fra lei e la sua bambina, e l'alcool, ma lui non risponde. Solo quando la Duomo arriva nel centro psichiatrico da dov'è scappato De Silva, Pietrangeli ha il coraggio di chiedere aiuto ad uno dei medici che vivono lì, però lo chiede alla persona sbagliata, che non si occupa di quel genere di cose, e fa solo una brutta figura. Rosy Abate viene rimessa nella sua cella insieme ad Ilaria La Viola, che, senza che lei se ne accorga, la droga. L'Abate, sotto effetto di cocaina, rivela dove ha nascosto la lista e La Viola la maltratta, però, quando lei si risveglia, Ilaria finge che non sia accaduto niente. Mentre De Silva cerca di contattare i Mezzanotte, Sandro ruba dei calmanti dagli abiti di un tossicodipendente e li assume in servizio. Rosy sta per essere accoltellata da due donne nel cortile del carcere femminile, ma quando Ilaria la salva, non sa che ha commesso un passo falso. Infatti, Rosy viene spostata perché la polizia ha paura per lei, e così La Viola non può più estorcerle informazioni per sapere della lista. Claudia rivela a Domenico di voler partire per due mesi e "staccare la spina" con la Sicilia, la lotta alla mafia e con lui. De Silva rintraccia i Mezzanotte e i tre stringono un patto per trovare la lista ed uccidere l'Abate. In seguito, Filippo si reca in casa della Mares, volendo lasciarle un messaggio per farle capire che se Rosy non gli darà quello che vuole, il piccolo Leonardo morirà. Claudia, però, lo scopre nella sua abitazione, ma, essendo incinta di quasi sei mesi, non può fare niente, e Filippo scappa via. Claudia va dire all'Abate quello che è successo e che suo figlio è in pericolo; a questo punto, decide di collaborare. Rosy Abate fa i nomi e i cognomi delle persone che la vogliono morta, e primi tra questi i fratelli Dante e Armando Mezzanotte. Quando la squadra non li trova nel loro night club, si decide di indagare a Trapani, dove De Silva riesce a far scappare i fratelli, oltre a sé stesso. Gaetano scopre qual è il killer che ha ucciso Luca, e con la Duomo riescono a scoprire quando e dove si incontrerà coi Mezzanotte. Durante l'operazione, però, Sandro spara al killer, facendosi notare fin troppo, e l'uomo fugge quando i fratelli non erano ancora arrivati. Sandro viene sospeso dal servizio, mentre il killer si taglia la barba e i capelli per rendersi irriconoscibile e scappare alle autorità. Rosy ha detto tutto quello che sapeva, e la polizia la mette in una villa-bunker per proteggerla. Claudia saluta lei e la sua squadra. Sta andando in maternità, e non tornerà prima di un lungo periodo di tempo. Francesca Leoni e Umberto Nobile vanno a cena insieme, e passano una notte d'amore assieme. De Silva e i Mezzanotte scoprono dove si è rifugiata Rosy, e attaccano la villa. L'Abate scappa, ma i "cattivi" la lasciano fuggire, certi che li porterà alla lista. Rosy telefona a Claudia, che stava registrando un messaggio a Domenico prima di partire, in cui voleva dire il motivo per cui è così turbata. La Mares si reca dall'Abate e l'aiuta. Le due amiche giungono fino alla stazione, seguite dai Mezzanotte. Però, Ilaria La viola (che nel frattempo era uscita di galera) ha preso la lista per prima con l'avvocato suo complice, che la mette in guardia: ha visto che con la mafiosa c'è Claudia, che aspetta un bimbo, e che potrebbe rischiare anche lei. Ma a La Viola non interessa, tanto che dice "Rosy deve morire". La poliziotta va a prendere la lista, seguita da Rosy, invece Filippo e Armando sono dietro di loro, e l'avvocato con Ilaria guardano la scena. La Mares prende in mano la lista Greco, va verso Rosy, ma nota che c'è qualcosa nella busta. E se Ilaria ha preso la lista per prima, quella cos'è? Claudia si accorge che è una bomba, urla a Rosy di fuggire e la getta in un cassonetto. Ma la bomba scoppia. De Silva e Mezzanotte lo capiscono e scappano, e vedono Ilaria e l'avvocato che, anche loro, fuggono. Rosy è a terra, svenuta. La poliziotta è riuscita a salvare per la seconda volta Rosy, ma questa volta, ha pagato cara la sua bontà. Claudia Mares e il suo bambino sono morti.
Domenico Calcaterra fa pressione su Rosy Abate per avere prove compromettenti contro i Mezzanotte, e per scoprire dove lei ha nascosto la lista Greco, ma Rosy è impassibile, e rinuncia anche a diventare collaboratrice e ad avere uno sconto di pena. Dante e Armando hanno paura che la Abate possa parlare, così scappano a Trapani, e si nascondono nella loro vecchia casa di famiglia, promettendo di rinunciare alla lista per la loro stessa incolumità. Intanto Filippo viene portato nello studio del suo psichiatra, ma lì riesce ad ammazzarlo, poi si traveste da poliziotto e riesce a fuggire via. De Silva è di nuovo in libertà. Sandro Pietrangeli è ora vittima dell'alcool, e Giulia, che non lo sopporta più, gli dice di scegliere fra lei e la sua bambina, e l'alcool, ma lui non risponde. Solo quando la Duomo arriva nel centro psichiatrico da dov'è scappato De Silva, Pietrangeli ha il coraggio di chiedere aiuto ad uno dei medici che vivono lì, però lo chiede alla persona sbagliata, che non si occupa di quel genere di cose, e fa solo una brutta figura. Rosy Abate viene rimessa nella sua cella insieme ad Ilaria La Viola, che, senza che lei se ne accorga, la droga. L'Abate, sotto effetto di cocaina, rivela dove ha nascosto la lista e La Viola la maltratta, però, quando lei si risveglia, Ilaria finge che non sia accaduto niente. Mentre De Silva cerca di contattare i Mezzanotte, Sandro ruba dei calmanti dagli abiti di un tossicodipendente e li assume in servizio. Rosy sta per essere accoltellata da due donne nel cortile del carcere femminile, ma quando Ilaria la salva, non sa che ha commesso un passo falso. Infatti, Rosy viene spostata perché la polizia ha paura per lei, e così La Viola non può più estorcerle informazioni per sapere della lista. Claudia rivela a Domenico di voler partire per due mesi e "staccare la spina" con la Sicilia, la lotta alla mafia e con lui. De Silva rintraccia i Mezzanotte e i tre stringono un patto per trovare la lista ed uccidere l'Abate. In seguito, Filippo si reca in casa della Mares, volendo lasciarle un messaggio per farle capire che se Rosy non gli darà quello che vuole, il piccolo Leonardo morirà. Claudia, però, lo scopre nella sua abitazione, ma, essendo incinta di quasi sei mesi, non può fare niente, e Filippo scappa via. Claudia va dire all'Abate quello che è successo e che suo figlio è in pericolo; a questo punto, decide di collaborare. Rosy Abate fa i nomi e i cognomi delle persone che la vogliono morta, e primi tra questi i fratelli Dante e Armando Mezzanotte. Quando la squadra non li trova nel loro night club, si decide di indagare a Trapani, dove De Silva riesce a far scappare i fratelli, oltre a sé stesso. Gaetano scopre qual è il killer che ha ucciso Luca, e con la Duomo riescono a scoprire quando e dove si incontrerà coi Mezzanotte. Durante l'operazione, però, Sandro spara al killer, facendosi notare fin troppo, e l'uomo fugge quando i fratelli non erano ancora arrivati. Sandro viene sospeso dal servizio, mentre il killer si taglia la barba e i capelli per rendersi irriconoscibile e scappare alle autorità. Rosy ha detto tutto quello che sapeva, e la polizia la mette in una villa-bunker per proteggerla. Claudia saluta lei e la sua squadra. Sta andando in maternità, e non tornerà prima di un lungo periodo di tempo. Francesca Leoni e Umberto Nobile vanno a cena insieme, e passano una notte d'amore assieme. De Silva e i Mezzanotte scoprono dove si è rifugiata Rosy, e attaccano la villa. L'Abate scappa, ma i "cattivi" la lasciano fuggire, certi che li porterà alla lista. Rosy telefona a Claudia, che stava registrando un messaggio a Domenico prima di partire, in cui voleva dire il motivo per cui è così turbata. La Mares si reca dall'Abate e l'aiuta. Le due amiche giungono fino alla stazione, seguite dai Mezzanotte. Però, Ilaria La viola (che nel frattempo era uscita di galera) ha preso la lista per prima con l'avvocato suo complice, che la mette in guardia: ha visto che con la mafiosa c'è Claudia, che aspetta un bimbo, e che potrebbe rischiare anche lei. Ma a La Viola non interessa, tanto che dice "Rosy deve morire". La poliziotta va a prendere la lista, seguita da Rosy, invece Filippo e Armando sono dietro di loro, e l'avvocato con Ilaria guardano la scena. La Mares prende in mano la lista Greco, va verso Rosy, ma nota che c'è qualcosa nella busta. E se Ilaria ha preso la lista per prima, quella cos'è? Claudia si accorge che è una bomba, urla a Rosy di fuggire e la getta in un cassonetto. Ma la bomba scoppia. De Silva e Mezzanotte lo capiscono e scappano, e vedono Ilaria e l'avvocato che, anche loro, fuggono. Rosy è a terra, svenuta. La poliziotta è riuscita a salvare per la seconda volta Rosy, ma questa volta, ha pagato cara la sua bontà. Claudia Mares e il suo bambino sono morti.