Al CNI e al commissariato non resta altro che organizzare un'operazione e restare in allerta nel caso in cui abbia luogo la tragedia annunciata.
Fatima è addolorata e delusa da Morey, ma l'attentato imminente obbliga anche lei a stare in allerta.
La sfortuna la fa imbattere in Yasin, quando l'uomo ha già iniziato a mettere in atto il suo piano per avvelenare l'acqua potabile della città.
Morey dimostra che l'acqua non è mai stata avvelenata, ma Yasin dà la colpa del fallimento dell'attentato all'intervento di Fatima, di cui chiede la testa a Khaled.
La vita di Fatima è in pericolo e Khaled si vede obbligato a ricorrere alla polizia e al CNI per garantire la sua protezione, con un'operazione che blinda la casa e che vuole anche servire da esca per il terrorista.
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