Per riconquistare la fiducia di Teresa, Pietro Mori decide di raccontarle la propria storia, e la porta in un parco. Qui c’è Ettore, il proprietario di un chiosco, l’uomo che si è preso cura di Pietro quando appena sedicenne arrivò a Milano in cerca di fortuna. Ma mentre parlano arriva la notizia che la nave Andrea Doria sarebbe naufragata. Mori deve rientrare in ufficio urgentemente, il fratello del fido ragionier Galli era imbarcato proprio sulla nave e vuole essere vicino a lui in quelle che si annunciano come ore di angoscia.
Lucia sa che se avesse seguito Cazzaniga in America ora sarebbe probabilmente morta, lo interpreta come un segno del cielo e prova a riavvicinarsi a Giovanni, suo marito. Intanto la direttrice Mantovani ha fatto assumere Donata, la madre adottiva di sua figlia, nel reparto cosmetici e a suo modo cerca di aiutarla ad inserirsi al meglio. E mentre Vittorio dopo essersi licenziato ciondola in casa in preda alla disperazione, Andreina, resa furiosa dall’abbandono e dalle rivelazioni che le ha fatto il padre, si presenta in ufficio di Mori armata di pistola e gli spara ferendolo a un braccio. Pietro e Mandelli si accordano: Andreina non sarà denunciata ma Mandelli dovrà rinunciare alla sua vendetta.
Cala la notte e mentre Quinto costruisce la casa per Anna aiutato dai magazzinieri, dalle commesse e dai creativi, Teresa gira per Milano per riuscire a fare chiarezza nel proprio cuore. L’indomani quando si presenta a Pietro per comunicargli la propria decisione l’uomo viene arrestato...
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