Trame del pomeriggio e della prima serata
Don Pablo suggerisce di far portare il corpo di Isidro all’ospedale provinciale per farlo esaminare e scoprire qualcosa di più. Maria, intanto, si reca da Francisca per chiederle aiuto. Vorrebbe che mettesse a disposizione le stalle della Villa come ricovero per gli ammalati. Ovviamente, la Montenegro rifiuta. Allora il Jaral viene adibito ad ospedale provvisorio e Maria, Aurora, Gonzalo si mettono a disposizione per accogliere gli ammalati. Puente Viejo viene messo in quarantena. Tula arriva in soccorso per dare il suo parere, ma non riesce a spiegare di che malattia si possa trattare. Anche Don Pablo dà tutto se stesso per accudire i malati, ma improvvisamente muore anche lui perché è stato contagiato. Aurora è disperata, e non sa cosa fare. Francisca ha fatto chiudere le porte della villa per evitare che entrino persone malate. Regala a Bernarda una casa e le riferisce che Fulgencio sta per partire per Madrid. La donna affronta il marito e vorrebbe farlo rimanere per paura che i loro piani vadano a monte, ma l’uomo decide comunque di partire. Il paese e’ stato messo in quarantena e vige uno stato d’allerta. Fulgencio è costretto a rimandare il viaggio. Aurora ammette davanti ai malati che c’è poco da fare e che l’unica speranza è continuare con il trattamento avviato da Don Pablo. Maria e Gonzalo si rendono conto che coloro che stanno a contatto da giorni con i malati non sono stati contagiati e che forse ci sono altre cause da individuare. Si sospetta che il contagio possa dipendere dall’acqua avvelenata. Nel frattempo, anche Quintina si ammala. Fernando si compiace con Candela per come sta eseguendo i suoi ordini.
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