L'uomo che andava appresso ai funeralia - 1a puntata (14-09-2015)
Montalbano e il suo commissariato ormai sono una cosa sola: Augello, Catarella, Gallo, Paternò… Il giovane Giuseppe Fazio è riuscito a sostituire degnamente il padre nel suo ruolo di braccio destro del commissario, ma anche l’ormai pensionato Carmine non è certo sparito, un po’ perché la voglia di fare il poliziotto non gli passerà mai, e un po’ perché Salvo ha spesso bisogno della sua esperienza e della sua competenza.
Competenza che sarà utile anche nel nuovo intricato caso: l’omicidio di Pasqualino Cutufà, un singolare individuo pacifico e innocuo, che, da quando era stato costretto a smettere di lavorare a causa di un incidente in un cantiere, aveva come assidua occupazione quella di andare a tutti i funerali di Vigata. Uno strano omicidio davvero, e trovare anche solo il movente pare un vero grattacapo. Ma il delitto si intreccia con la scomparsa di Giovanna Bonocore, moglie di Ernesto Guarraci, ex imprenditore edile, nonché proprietario del cantiere presso il quale Pasqualino aveva perso la gamba...
Intanto Livia è venuta a Vigata. La relazione col commissario dovrebbe procedere a gonfie vele, ma la giovane donna in quei giorni è particolarmente strana – umore incostante, telefonate furtive… -, tanto che Salvo comincia ad avere sospetti, fomentati dal malizioso Mimì. Salvo inizia a capire che Livia gli racconta piccole bugie; specie quando, con una scusa, lei si allontana per un giorno intero da Vigata. Tutto fa pensare che ci sia un altro uomo...
In questa fase di incertezza, Montalbano nel corso delle indagini fa pure la conoscenza di Stella Parenti, la direttrice di una filiale bancaria di Vigata, che, oltre a dare un’utilissima collaborazione, rivela immediatamente un particolare feeling con il giovane commissario. Una nuova possibilità? Un’alternativa?
Ma la strana situazione con Livia continua, finché lei, sconfessando i torbidi sospetti di Salvo, rivela di avere incontrato a Palermo un suo ex professore, che le ha fatto un’ambiziosa proposta di lavoro: dirigere uno studio di architettura a Toronto. Da una parte Montalbano è sollevato che Livia gli sia più che fedele, dall’altra la prospettiva di un trasferimento della donna in Canada si profila come un ostacolo davvero troppo grosso per la loro relazione. Alla fine però Livia ci ripensa e decide di restare in Italia, non vuole staccarsi da Salvo… E Salvo, in un impulso davvero incontenibile, le chiede di sposarlo. Livia, radiosa, accetta.
Nessun commento:
Posta un commento