Adele chiede a Pietro di stare vicino a suo fratello Jacopo, ancora una volta ubriaco e deciso a denunciare Clara alla polizia: è convinto infatti che sia stata lei a spingere Mitzi giù dalla finestra. Intanto, l’ispettore Venezia ha scoperto che l’assassino dal coltello d’oro segue un rituale e uccide solo nelle notti di luna piena. Quella notte la luna brilla tonda nel cielo. L’allerta è massima e in paese vige il coprifuoco. E Susanna, la fioraia, non è ancora rientrata a casa…
Durante il servizio, Pietro riconosce la spilla di Caterina appuntata all’abito di una cliente. Con l’aiuto di Adele riesce a recuperarla e a scoprire una dedica d’amore incisa sul retro. Rileggendo le lettere di sua sorella capisce che Caterina aveva una relazione con Marco Testa. Lo stato mentale di Clara è sempre più fragile e le accuse di Jacopo la spingono a togliersi la vita. Per il generale Falkenstein è una doppia tragedia: Clara si è suicidata e Mitzi è in coma. Lancia quindi il guanto di sfida a Jacopo: giustizia verrà fatta a duello.
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