(Il circolo di Plutarco - La profezia)
Gabriel e Pietro riescono a liberare Claudia che era stata rapita, ma durante la fuga vengono bloccati da Serventi e Pietro viene colpito dalla punta del bastone del malvagio uomo. Lo studente, in fin di vita, chiede perdono e confessa a Gabriel di essere stato lui a scattare le foto che gli hanno impedito di entrare nel Direttorio della Congregazione. Gabriel cerca di usare il suo potere per ridare la vita a Pietro, ma fallisce, e lo studente muore. Accecato dal dolore, Gabriel realizza che dietro l’aggressione ai danni di Claudia può esserci un’unica persona: la sola che era al corrente che lei era a villa Del Bono, ovvero Padre Isaia. Gabriel, raggiunge il confratello ed esplora per la prima volta il lato oscuro del suo potere rimanendone terrorizzato. La sua parte oscura stava per uccidere Isaia ma Gabriel riprende il controllo di se fermandosi appena in tempo. E mentre Isaia in un letto d’ospedale lotta tra la vita e la morte, Gabriel scopre che a tradirlo è stato qualcuno che proprio non si aspettava, ovvero suo zio: Monsignor Demetrio Antinori. Claudia viene nuovamente rapita e condotta nella sede segreta del Candelaio dove farà un incontro imprevedibile con una persona che tutti credevano morta, Clara Antinori, la madre di Gabriel. Gabriel decide di salvare Claudia, ma per farlo deve trovare l’antivangelo e carpirne le informazioni capaci di condurlo alla sede del Candelaio. Ad aiutarlo, ancora una volta, saranno l’amicizia e le doti medianiche di Muster che scoperto l'accaduto promette a Gabriel di aiutarlo.
Gabriel, accompagnato da Muster, decide di cercare l'antivangelo. I due scoprono che l’unica copia dell'antivangelo in grado di rivelare tutti i segreti del Candelaio e del passato di Gabriel è nascosta nello studio del pittore Alessandro Foschi, membro anche lui dell'organizzazione segreta. Ma, arrivati in quel luogo che sembra deserto, Muster riconosce il posto che nelle sue visioni si accompagna con la sua morte. Intanto Padre Isaia diventa una persona "scomoda" per i segreti di Monsignor Demetrio che lo consegna al Candelaio. Serventi interroga senza alcuna pietà Alessandro Foschi, con l’obiettivo di scoprire dove abbia nascosto l’antivangelo che permetterebbe a Gabriel di anticipare le sue mosse. Foschi, però, vuole che Gabriel sappia ogni cosa, per potere finalmente scegliere chi essere, e decide per questo di rimanere in silenzio. Gabriel e Muster cercano fra gli scaffali dello studio di Foschi e quando lo trovano un membro del Candelaio lo prende e tenta di uccidere Gabriel. Muster però si precipita di fronte a Gabriel in tempo sparando in pieno cuore all'aggressore che però lo uccide a sua volta con un pugnale. Gabriel riprende dalle mani dell'assassino di Muster l'antivangelo e intanto riesce ad apprendere la profezia che da anni vi era contenuta all’interno nonché a far luce sul suo passato: il suo vero padre è sempre stato accanto a lui. Gabriel scopre anche il covo segreto del Candelaio e una volta entratovi salva sia Claudia che Agata che era stata rapita da Serventi tempo prima. Intanto Gabriel ricorda tutto, ricorderà anche la prima volta in cui si manifestò il suo dono, e va nella villa dei suoi genitori dove trova il suo vero padre quello che credeva suo zio: Demetrio Antinori. In preda alla rabbia si abbandonerà al suo lato oscuro, ma, prima che le sorti divengano immutabili, Claudia gli ricorderà che, nonostante tutto, potrà ancora scegliere l’uomo che vuole essere. Monsignor Antinori tenta di fuggire andando sul tetto dell'antica villa ma viene salvato in tempo da Gabriel e Claudia prima che la pioggia lo faccia scivolare. Gabriel apprende così che il vero capo della setta non era Serventi ma sua madre. Monsignor Antinori ormai scoperto si arrende al suo destino in attesa del giudizio del Direttorio. Intanto Gabriel e Padre Isaia vengono nominati entrambi membri del Direttorio per il loro valore nel cercare la verità. Intanto Clara Antinori, sotto false vesti, parla al figlio. Ma lui si accorge troppo tardi di chi sia quella donna, quando lei se ne è già andata. Intanto Giulia, fidanzata di Pietro, piange il fidanzato morto venendo consolata da Claudia che diventa la sua migliore amica e restituendo i soldi a Padre Isaia che chiede perdono a Gabriel. Claudia va da Gabriel e gli dice che, anche se la sua scelta è stata quella, lei la accetta ma non lo potrà mai dimenticare.
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